Da Roma a Roma, Chiesa vuole tornare grande. Tra Europei e un futuro alla Juventus tutto da scrivere

Da Roma a Roma, dal 2022 ad oggi: Chiesa vuole tornare grande. In bilico tra gli Europei e un futuro bianconero da conquistare

La Juventus non sa più vincere e anche contro la Roma trova un altro pareggio. Un punto che però avvicina ancora di più, anche se molto lentamente, la Vecchia Signora al ritorno in Champions League. Un obiettivo da non fallire e che con una vittoria, i bianconeri, potrebbero conquistare nel prossimo match davanti ai propri tifosi contro la Salernitana. Insomma il traguardo ormai è visibile ma servirà un deciso sprint finale.

Uno sprint in cui la Juve spera di ritrovare un grande Federico Chiesa. Un calciatore in grado di cambiare le sorti dei match con le sue giocate. A Roma, infatti, Chiesa è stato autore della sua miglior partita stagionale, senza se e senza ma. Corsa, sacrificio, strappi, velocità, dribbling e tiro. Un prestazione brillante e in formato Europeo: come l’acqua nel deserto in questo momento della stagione per i bianconeri. Il numero 7 contro i giallorossi allenati da De Rossi, non va in gol ma si costruisce l’assist per l’incornata vincente di Bremer, crea scompiglio con le sue scorribande offensive e centra un palo dopo una grande azione. Spesso si sposta a destra, si muove molto senza palla e proprio in quella parte di campo fa vedere le cose migliori.

Chiesa sembra quindi aver ritrovato se stesso proprio a Roma, in quello stesso campo che nel gennaio 2022 lo aveva visto accasciarsi a causa di un gravissimo infortunio e che lo ha tenuto fuori per diversi mesi e condizionato per oltre un anno. Forse una partita e un momento della stagione decisivo e in cui il numero 7 ha sentito il dovere di far comprendere a tutti che, sotto quelle gambe a volte imballate, ci sono colpi da top player. Così lo ritiene anche la società che nell’ultimo giorno di mercato del 2020, il 5 ottobre, decise di investire sul talento italiano. Un investimento complessivo di 60 milioni di euro.

Non solo campo, però, infatti per Chiesa è in piedi anche la partita rinnovo. Giuntoli nel pre gara del match dell’Olimpico contro la Roma ne ha parlato così: «E’ un grande presente. Poi andiamo d’accordo con l’entourage, ogni percorso va deciso insieme a fine stagione, ogni situazione va presa in esame dopo. Pensiamo in primis alla Champions». Tutto rinviato, in sostanza, al termine della stagione e a quando la Juve conoscerà il suo destino. Un destino che in qualche modo si intreccia anche con quello del suo tecnico, Massimiliano Allegri, anche lui con un futuro in panchina ancora da decidere. Così come si intreccia anche a livello tattico, con Chiesa in un ruolo, forse, meno adatto alle sue qualità. Un futuro, insomma, ancora tutto da decifrare.

Infine, impossibile non trattare il tema Europei. Federico Chiesa a EURO2020 è stato mattatore e trascinatore della Nazionale italiana che ha conquistato la Coppa. Con i suoi gol e le sue prestazioni ha portato gli azzurri a giocarsi una finale e a vincerla, facendo la storia del calcio italiano. Ecco perchè diventa fondamentale, per lui, dare seguito alla quasi perfetta prestazione di ieri sera contro la Roma. Un prestazione che lo proietterà al prossimo Europeo con la voglia di stupire, di nuovo, tutti gli scettici. La Juve ha bisogno di Chiesa. Gli azzurri hanno bisogno di Chiesa. Tutto il calcio italiano ha bisogno del vero Federico Chiesa.