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Roma Juve: le tre cose che non hai notato
Roma Juve: le tre cose che non hai notato del match dell’Olimpico. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più
Roma Juve: le tre cose che non hai notato.
1. Vlahovic rimprovera se stesso nel riscaldamento
Un Dusan Vlahovic alquanto contrariato quello che si è visto negli istanti precedenti al fischio d’inizio di Roma Juve. Il serbo ha più volte rimproverato se stesso durante le varie esercitazioni nel riscaldamento, soprattutto al momento di provare le punizioni. L’attaccante ha calciato diverse volte verso la porta, non riuscendo a trovare la via del gol: motivo per il quale ha scosso parecchio la testa.
2. Dybala-Juve, c’eravamo tanto amati
Superato il primo “shock” per i tifosi della Juve nel vedere Paulo Dybala indossare un’altra maglia nella partita d’andata, ieri i sentimenti del popolo bianconero viaggiavano comunque su orizzonti paralleli. Un misto di nostalgia e affetto per chi, quei colori, li ha tanto amati. E la Joya non dimentica il suo passato: han fatto sciogliere i tifosi le immagini del saluto con i suoi ex compagni di squadra nel tunnel. Da Danilo, Cuadrado, Pinsoglio e Alex Sandro, passando per il bell’abbraccio con Vlahovic e il siparietto con il connazionale Di Maria.
Ma non solo: a fine partita Dybala ha scambiato la sua maglietta con Paul Pogba, riassaporando un po’ i vecchi tempi e quella grande amicizia che lo unisce al francese.
3. Kean, ma cosa fai?!
Sembrano dire questo i gesti di Massimiliano Allegri dopo l’espulsione dell’attaccante. Neanche un giro d’orologio dopo il suo ingresso in campo, l’attaccante è stato mandato negli spogliatoio dall’arbitro Maresca dopo il fallo di reazione su Mancini. E neanche Allegri sembrava voler credere a quanto appena visto…
«Ha sbagliato, ha chiesto scusa – ha poi detto Max nel post-partita -. Ha sbagliato perché ha messo in difficoltà la squadra. Quando si entra si può determinare, ha avuto la reazione sbagliata».