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Ronaldo ha violato il protocollo? L’Asl Torino fa chiarezza

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Dopo le parole pronunciate dal ministro Spadafora, l’Asl di Torino ha fatto chiarezza sul ritorno di Cristiano Ronaldo in Italia

Il dottor Roberto Testi, responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Torino, ha chiarito la posizione di Cristiano Ronaldo e la leggittimità del suo ritorno in Italia dopo le parole di Spadafora. Le sue dichiarazioni riportate da Tuttosport.

TESTI«Non serviva nessuna autorizzazione per il rientro di Ronaldo, che ha fatto né più ne meno che quello che hanno fatto alcuni calciatori delle Nazionali azzurre quando sono risultati contagiati all’estero. Ha utilizzato un volo sanitario regolarmente autorizzato dall’Usmaf e non necessitava di alcuna altra autorizzazione. Ronaldo ha violato i protocolli, ma non quando è rientrato bensì quando è partito per il Portogallo. Ma questa era cosa già nota: ha violato le norme a inizio mese quando ha rotto l’isolamento che avrebbe dovuto osservare».

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