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Salernitana Juve: le tre cose che non hai notato
Salernitana Juve: le tre cose che non hai notato del match dell’Arechi. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più
Salernitana Juve: le tre cose che non hai notato.
1. Di Maria-Vlahovic: il rigore, il gol, l’abbraccio
Un gol che mancava da quasi quattro mesi in campionato per Dusan Vlahovic. E il gesto di Angel Di Maria testimonia questo: la voglia dello spogliatoio di far tornare a sorridere l’attaccante serbo. Per questo, dopo il rigore procurato da Miretti, il Fideo ha lasciato a Dusan la battuta dagli undici metri dopo un piccolo colloquio in area di rigore. DV9 ha trasformato, indicando poi il compagno di squadra in segno di gratitudine e abbracciandolo in un bel gesto di compattezza e di gruppo.
2. Scaramanzia Allegri durante il rigore
La penalizzazione che ha fatto sprofondare la Juve a 23 punti, una vittoria che mancava da tre partite in campionato: una situazione molto, molto delicata che alzava il livello di tensione prima di Salernitana-Juve. Parole confermate dai gesti: quello di Massimiliano Allegri in particolare, in occasione del rigore dell’1-0 di Vlahovic. Il tecnico livornese (forse per scaramanzia?) ha preferito non guardare la battuta del penalty: schiena al campo, poi il boato dei tifosi ospiti dopo il gol e il repentino cambio di direzione dello sguardo, verso la squadra, quasi ad ammortizzare un po’ la pressione.
3. Kostic, “regalo” ai tifosi dopo il cambio
Serbian-connection nel 3-0 della Juventus: tutto nel segno di Vlahovic e Kostic. L’esterno ha messo il sigillo sul momentaneo raddoppio, mettendo a referto il suo secondo gol in bianconero. Gol che fortifica ancor di più il profondo legame che si è creato in poco tempo con i tifosi della Juventus. Un’altra prova? Appena uscito dal campo per far spazio a Cuadrado, Kostic ha lanciato la sua maglietta verso lo spicchio di popolo bianconero. Se ancora non fosse chiaro, è già entrato nel cuore di tanti sostenitori juventini…