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San Valentino, innamorati di Juve e oltre
Non è neanche il caso di dire quanto faccia bene l’amore al corpo e alla mente. E quanto solo il fatto di essere innamorati o di sentire che il cuore sta battendo per qualcuno ci renda più belli…
Senza dimenticare che, proprio quando vogliamo conquistare qualcuno o vogliamo tenercelo stretto, facciamo di tutto per essere più belli, per apparire più sani e più in forma. Già, perché l’amore vero e proprio, o anche solo la fase preliminare dell’innamoramento, generano energia positiva, creano attorno a noi un campo magnetico che attrae autostima, ci fa sentire importanti e desiderabili. E per questo, ci spinge a prenderci cura di noi. Per contro, quando ci sentiamo lontani dall’amore e dall’innamoramento, subito ci vediamo brutti, diventiamo apatici, intrattabili e perdiamo il gusto della realtà. Staremmo tutto il giorno buttati sul divano, ad autocommiserarci e a mangiare schifezze, nella speranza di trovare qualche illusoria forma di consolazione.
Sbagliato (lo sappiamo tutti in teoria!). Sbagliato per noi e per gli altri. Non dobbiamo mai smettere di volerci bene, noi siamo la cosa più importante. Amare vuol dire prima di tutto amare noi stessi. Dobbiamo piacere a noi per piacere agli altri e per questo è importante che ci coccoliamo, che ci regaliamo momenti di relax, qualche trattamento di bellezza, buon cibo, buone letture, sane occasioni di svago. Dobbiamo liberare la mente da qualsiasi idea sbagliata su di noi, smetterla di colpevolizzarci se non arriva “la persona giusta” e non rassegnarci al pensiero che tanto non esiste su questa terra. E cose così.
Noi tutti siamo nati per amare. Amare è il vero grande scopo della nostra esistenza. Certo, ci sono tante forme d’amore e tanti oggetti d’amore, compreso l’Amore per la Juventus, che si riverbera proprio nell’espressione “squadra del cuore”, essendo il cuore l’organo da cui metaforicamente si diramano i raggi amorosi. Amore che riempie la vita dei tifosi, che dà un senso maggiore alla passione calcistica e che riesce a sostenere nei momenti no. Ma ora, essendo la settimana della Festa degli Innamorati, limitiamoci a una breve riflessione sull’amore per un’altra persona, con la quale vorremmo costruire un progetto di vita. Se poi c’è anche la Juve a unire, tanto di guadagnato! Se crediamo veramente all’amore e se crediamo nelle nostre possibilità di riuscita, allora realizzeremo tutto. Mai perdere le speranze, a qualunque età e in qualunque condizione si può sempre ricominciare da capo. E occorre anche disciplinare il vocabolario, per orientarci verso il successo: non parliamo di “fallimenti”, ma di esperienze necessarie alla conquista del vero amore. Se non corriamo rischi, mettendo pure in conto l’errore, non possiamo capire cosa vogliamo veramente. “Prove” e tentativi ci permettono di escludere il superfluo e di raggiungere l’amore giusto per noi.
Viva l’amore, dunque. Ma quello vero, che non cede a compromessi o a scorciatoie tranquillizzanti. Se non c’è questo, inutile bluffare o raccontarsi bugie. Inutile cedere alle lusinghe di una festa come San Valentino, che così si ridurrebbe solo a un’orgia consumistica di spreco, perdendo lo spirito originario e il messaggio di amore universale. Bisogna tornare ai veri sentimenti, all’amore puro che implica passione e intimità, ma anche tanto impegno. Perché solo con l’impegno da parte degli innamorati si può conquistare un amore solido, capace di sopportare ogni burrasca e di durare nel tempo.
Per concludere… Buon san Valentino a tutti gli amici di Junews24! Con amore, naturalmente.
“C’è tutta una vita in un’ora d’amore” (Honoré de Balzac)