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Sarri: «Sono devastato moralmente. Siamo usciti per il primo tempo di Lione»
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato al termine del match di Champions League tra i bianconeri ed il Lione
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match di Champions League tra bianconeri e Lione. Il tecnico toscano ha commentato la prestazione dei suoi uomini.
JUVE LIONE – «Mi aspettavo meno però abbiamo fatto una grande partita. Siamo andati sotto con un rigore che potevamo mandarci fuori di testa, abbiamo rimontato e abbiamo avuto tre palle gol per il 3-1. Se non fossi devastato moralmente, sarei felicissimo per la squadra. Siamo usciti per il primo tempo di Lione. È una manifestazione che non fa prigionieri. Ci dispiace tantissimo ma per la prestazione di stasera abbiamo tirato fuori energia. Avere Dybala sano o Douglas Costa ci avrebbe dato qualche soluzione in più».
FUTURO – «Le mie parole erano poco interpretabili. Non penso che dirigenti di altissimo livello prendano decisioni per una partita. Fanno valutazioni più ampie, mi sembrano offensive domande di questo genere. Se fossi un dirigente interverrei. Io ho un contratto e rispetterò il contratto».
LIONE – «Io non so se avete presenti le immagini di Psg Lione. La squadra nostra ha espresso qualcosa. Ha risposto bene sotto questo punto di vista. Veniamo da mesi in cui non abbiamo fatto niente di logico. Stasera la squadra si è ricaricata in maniera giusta. Se tolgo questa grande amarezza per l’eliminazione sono molto contento della squadra. Ha messo in campo tutto quello che aveva rimasto».
RIEMPIMENTO DELL’AREA – «È un problema che ci portiamo avanti da sempre. Le palle gol ci sono state, siamo stati più pericolosi forse di testa di più che di piede. Non riguarda solo la partita di stasera».
RISCHIARE DYBALA – «Se non l’avessi fatto entrare si parlava all’inverso. È stato un rischio, ma con Douglas out era qualcosa da dover fare. Cuadrado aveva qualche problemino al flessore, per questo abbiamo anticipato di qualche minuto il suo rientro».
Il tecnico ha parlato anche ai microfoni di Sportmediaset.
LA GARA – «Abbiamo fatto un’ottima partita di ottimo livello. Prendere gol dopo 10 minuti è pesante a livello fisico e nervoso. Siamo andati sul 2 a 1 e ce l’abbiamo fatta anche a creare i presupposti sul 2 a 1. Un colpo di testa di Cristiano, Higuain, Bonucci… Se non avessi amarezza per l’eliminazione sarei felice per la prestazione. La qualificazione l’abbiamo persa nel primo tempo. Rigore? Mi sembra non ci fosse neanche, tutto è nato da un fallo su Higuain. Dispiace tantissimo uscire, abbiamo perso solo una partita in tutta la Champions, se ci fosse una classifica saremmo primi o secondi e invece stiamo fuori».
DYBALA – «Ha avuto la stessa sensazione di 10 giorni fa, non dovrebbe essere niente di grave. Un quarto d’ora di Dybala doveva essere fatto, pur sapendo di rischiare».
FUTURO – «Mi sento incazzato per l’eliminazione e in questo momento anche affamato perché non mangio niente da pranzo. Mi sento così. Se un giornalista pensa che un dirigente decida in base ad una partita, è fuori di testa. Io sono pronto, ho un contratto. Diventa difficile la Champions ma lo ritengo qualcosa di bello. Ho capito anche perché gli juventini si sentono così sfortunati in Champions, tutti gli anni fuori come andiamo fuori stasera… Però che fascino!».
GIOCATORI – «Più consoni alle mie idee? Abbiamo giocatori forti, chiaro per motivi anagrafici 2-3 all’anno dovranno essere cambiati per forza. Ho giocatori forti con caratteristiche diverse a quelli che ho avuto fino ad ora ma la ritengo un’evoluzione positiva».