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Sarri: «Un blackout senza motivazioni. Pensiamo alla prossima»

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Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato al termine del match di San Siro tra i bianconeri ed il Milan

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match di San Siro tra bianconeri e Milan. Il tecnico toscano ha commentato la prestazione dei suoi uomini.

LA GARA «Oggi abbiamo fatto 60 minuti di livello mondiale, eravamo in pieno controllo della partita. Un blackout su cui non bisogna pensare perchè tra un paio di giorni abbiamo un’altra partita. E’ succcesso anche ad altre squadre in questo periodo, bisogna predere il meglio dalla prestazione. Non è il caso di farci tanti processi addosso e pensare subito alla prossima».

MOTIVAZIONI «Abbiamo fatto delle partite brutte e le abbiamo perse, ma stasera abbiamo fatto bene. Questi momenti sono successi in passato ma adesso più del solito perchè è un momento difficile e particolare. Stare a farsi dei processi addosso ci potrebbe far perdere quello che abbiamo fatto negli ultimi tempi, ognuno poi tira fuori una motivazione diversa. Non può essere la stessa di Verona e Napoli».

ASSENZE – «In difesa abbiamo sofferto nel momento del blackpiy, fino al rigore non abbiamo concesso una palla gol. Quando ci sono questi momenti di vuoto non riesci a venirne a capo. Le assenze non centrano. Higuain ha fatto quello che poteva fare in questo momento, bene per un tratto di partita ma poi fisiologicamente è calato».

RISULTATO LAZIO«Penso di no, sennò l’impatto con la gara sarebbe stato diverso. La sensazione è che non abbia risentito del risultato della Lazio. Mi sembra che il blackout sia venuto dopo il rigore, non dopo il due a zero».

RABIOT«Rabiot è un ragazzo che si sta integrando nel gruppo e nel calcio italiano. Ha fatto un po’ di fatica, gli infortuni l’hanno rallentato, adesso sta venendo fuori».

 

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