Scanavino punge: «Giustizia sportiva? La precedente dirigenza è stata intercettata per mesi, trattamento non riservato ad altri»

Scanavino punge: «Giustizia sportiva? La precedente dirigenza è stata intercettata per mesi, trattamento non riservato ad altri». Le parole

Scanavino a Tuttosport è tornato sui problemi della giustizia sportiva vissuti dalla Juve.

QUESTIONI CON LA GIUSTIZIA SPORTIVA – «Il grande stratega è stato il presidente, Gianluca Ferrero che ha approcciato la cosa in modo molto concreto e pragmatico. Abbiamo fatto delle scelte di confronto e di dialogo per non compromettere ulteriormente la classifica del campionato e, in questo modo, gestire in modo pratico anche la situazione europea, per riuscire a partecipare alla prossima Champions. Sulla disparità di giudizio tra noi e gli altri non so cosa rispondere. Diciamo che ci sono molte situazioni ancora pendenti, aspettiamo di capire come verranno giudicate e se verranno giudicate. Sicuramente la cosa che è peculiare nel caso della Juventus è che la precedente dirigenza è stata intercettata per mesi con migliaia di ore di intercettazione. Trattamento che non mi sembra sia stato, neanche in minima parte, riservato ad altri che avevano più o meno le stesse problematiche. Dopodiché, sul giudizio, sul trattamento definitivo, aspettiamo di vedere cosa succederà anche per gli altri».

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