Schick-Juve ancora possibile? La Samp gli ha chiesto di restare un anno

Schick, la Samp ha chiesto al giocatore di restare ancora un altro anno in blucerchiato

Patrick Schick può ancora arrivare alla Juve. Dopo l’intoppo visite mediche (che hanno evidenziato un’infiammazione cardiaca), il giocatore ceco è ancora un caso tutt’altro che chiude. Le parole di una clamorosa riapertura del vicepresidente bianconero Pavel Nedved («Tutto è ancora possibile») stanno gettando una nuova luce sul caso. Non si è infatti ancora concluso nessun accordo con altre società interessate al giocatore, vedi l’Inter. Secondo Sky Sport la Sampdoria avrebbe chiesto a Schick di restare ancora un altro anno a Genova. Il giocatore infatti non ha riscontrato nessun problema grave da impedirgli l’idoneità agonistica.

L’attaccante ceco della Sampdoria potrebbe trasferirsi a Torino con una nuova formula. La Juve non molla Patrik Schick – 11:00

Sembrava tutto fatto per il passaggio di Schick in bianconero, poi il dietrofront: i problemi cardiaci riscontrati durante gli accertamenti medici hanno fatto saltare tutto. Quindi l’Inter, che avrebbe pagato il giocatore più della Juve (la clausola da 25 milioni è ormai scaduta). Ma anche in questo caso Walter Sabatini ha preferito non concretizzare l’affare: troppe le perplessità relative alla salute del ragazzo. Nei prossimi giorni Schick sarà sottoposto ad ulteriori test medici che riveleranno, si spera definitivamente, le reali condizioni fisiche di un giocatore la cui estate si sta trasformando in un incubo. In ogni caso, qualora questi ulteriori test dovessero dare esito positivo, la Juventus potrebbe clamorosamente tornare sul calciatore. Nella giornata di ieri il vice presidente bianconero Pavel Nedved ha ammesso: «Tutto è ancora possibile!». Madama potrebbe, infatti, cambiare la formula del trasferimento: un prestito con diritto di riscatto che si trasformerà in obbligo al raggiungimento di un dato numero di presenze. Una sorta di tutela quindi, nel caso in cui le condizioni di Schick non si dovessero rivelare adeguate. Tutto ancora aperto dunque, nella speranza che il ragazzo stia bene: l’unica cosa che conta davvero.