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Sconcerti: «Pallone d’Oro 2020 a Buffon o a Ibra, per la carriera»
Le dichiarazioni di Mario Sconcerti, giornalista, sul Pallone d’Oro 2020 che non verrà assegnato. La sua proposta
Mario Sconcerti, intervenuto ai microfoni di calciomercato.com, ha detto la sua sulla storica sospensione del Pallone d’Oro decisa da France Football. Ecco le sue parole e la sua proposta alternativa.
LA PROPOSTA – «Non so se sia più nobile o volgare non assegnare per quest’anno il Pallone d’Oro. L’Equipe dice che c’è stato troppo poco calcio, ma questo non è vero. E’ mancato soprattutto il loro campionato. Gli altri, quelli fra cui sono scelti di solito i concorrenti migliori, hanno giocato tutti. E’ vero che siamo un pianeta ancora contagiato che conta centinaia di morti al giorno. Ma a voler giocare dopo il lockdown è stato il calcio, è stato un suo affare. Sarebbe sgradevole adesso sentirsi giudicati dal calcio per qualcosa che ha riguardato soprattutto il calcio. Resta l’ipotesi nobile, un grande gesto che deve anche costare molti soldi. Mi sembra l’ipotesi preferibile. Unita al fatto che Ronaldo e Messi hanno fatto invecchiare anche il Pallone d’Oro. Mancano le alternative all’altezza per un elenco di candidati. Perché non darlo allora per una volta alla carriera, a chi non ha più tempo, ma ha giocato tantissimo. Ibrahimovic per esempio. O Buffon, o Thiago Silva, o Iniesta. Così resterebbe il premio, resterebbe il gioco e resterebbe la sua storia, qualunque sia».