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Scudetto Juve, da Verona allo Stadium: le tappe di un trionfo mai in discussione

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Scudetto Juve, da Verona a Ferrara: le tappe di un trionfo mai in discussione. ll cammino dei bianconeri culminato con l’ottavo titolo consecutivo

Da Verona alla Fiorentina, un percorso sostanzialmente netto. Più che una corsa allo scudetto 2018/19 per la Juventus è stata una marcia trionfale. Troppo il gap con la concorrenza, troppo spedita l’andatura di un passo insostenibile per Napoli, Inter, Milan, Roma o qualsiasi altra squadra fosse stata accreditata – a torto – come anti Juventus. I bianconeri, nella stagione corrente, non hanno mai occupato una posizione diversa dalla vetta. Mostruosi.

Da Verona al titolo di campioni d’inverno

La partenza è di quelle sprint, di quelle che mettono le cose in chiaro da subito: chi domina e chi sarà costretto a inseguire per il resto del campionato. Sin dall’origine, sin dal rocambolesco 2-3 di Verona col Chievo. Sei vittorie consecutive prima dello scontro diretto allo Stadium contro il Napoli, Cristiano inventa e la coppia Mandzukic-Bonucci finalizza. È la prima pugnalata alla Serie A. Il primo pareggio arriva addirittura alla nona, in casa contro il Genoa. Poi si ricomincia a correre: altre 8 vittorie consecutive stendendo nell’ordine Milan, Fiorentina, Inter, Torino e Roma prima del 2-2 esterno con l’Atalanta. Il titolo di campioni d’inverno è una naturale e scontata conseguenza.

Allo Stadium si scrive la Storia, l’amarezza europea sia messa da parte

Si riparte dopo giro di boa, l’eliminazione in Coppa Italia è scivolone compensato dalla vittoria in Supercoppa. I ragazzi di Allegri pagano i carichi di lavoro di gennaio in termini di condizione atletica ma la gestione in campionato è pressoché perfetta. Giornata dopo giornata il campionato prende coscienza della totale superiorità di Madama. L’1-2 del 3 marzo al San Paolo, poco prima dell’impresa con l’Atletico, completa l’assassinio della Serie A: i bianconeri sono a +16 dal Napoli secondo. un distacco titanico e incolmabile, destinato a gonfiarsi ulteriormente. Il pilota automatico è inserito: la sconfitta col Genoa sporca qualche record ma crea quella scintilla propizia alla fiammata finale. Altre tre vittorie fino a Ferrara: dove una formazione di ragazzi scivola contro la Spal. Quindi è scudetto con la Fiorentina, l’ottavo consecutivo, il 37esimo della storia bianconera: davanti propri tifosi, allo Stadium, è ancora più bello. È il momento di festeggiare, vincere non è mai banale. In Champions invece è proprio difficile: ci si penserà il prossimo anno.

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