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Emre Can fa retromarcia: «Non volevo offendere le donne» – FOTO
Il centrocampista tedesco Emre Can si scusa per quanto detto nel post partita di Champions League contro il Valencia
Ieri sera Emre Can, parlando del fallo che ha causato il rosso a Ronaldo, si era lasciato sfuggire una battuta infelice: “Non siamo donne, giochiamo a calcio”. Oggi, il tedesco ha pubblicato sul suo profilo Twitter una lettera di scuse, ecco la traduzione:
NIENTE DISCRIMINAZIONE – «Vorrei spendere qualche momento per spiegare la situazione dopo i commenti fatti nel dopo partita di ieri sera. Le mie parole in risposta al video dell’espulsione di Cristiano hanno creato della confusione che ci tengo a chiarire. Vorrei dichiarare che con le mie parole non avevo alcuna intenzione di discriminare le donne o il calcio femminile in alcun modo».
DIFENDERE RONALDO – «Chiunque mi conosca sa bene quanto io rispetti le donne e quanto creda in uguaglianza e rispetto come valori. La mia sola intenzione era quella di difendere un mio compagno di squadra nel contesto di una decisione sbagliata sul campo che avrebbe potuto compromettere la nostra partita. Mi scuso sinceramente con chiunque si sia sentito offeso dalle mie parole ieri sera».
I would like to take a moment to clear the air regarding comments I made after last nights game.
Please read the full statement below⤵️Yours
Emre pic.twitter.com/SLvdF6qf33— Emre Can (@emrecan_) September 20, 2018