Esclusive

Serena: «Juve da scudetto! E può giocarsela anche in Champions» – ESCLUSIVA

Pubblicato

su

Serena: «Juve da scudetto! E può giocarsela anche in Champions». Le dichiarazioni dell’ex attaccante in esclusiva

Aldo Serena è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com.

Dal confronto col PSG all’attuale Juve di Allegri: ecco le dichiarazioni dell’ex attaccante di Juventus, Inter e Milan e della Nazionale italiana.

Juve ko a Parigi ma con un ottimo secondo tempo. Col senno di poi, si poteva fare di più anche nel primo?
«Il PSG ha dei giocatori che sono unici e straordinari, sappiamo quanto hanno investito negli ultimi anni. Le loro due reti sono straordinarie, con una velocità e una tecnica sopraffina. Forse si sarebbe potuta fare maggiore pressione sul portatore di palla, su Neymar quando ha fatto quello scavetto ad esempio, o ci sarebbe potuta essere una maggiore intensità difensiva… Ci sono molti se, però la Juve era raffazzonata e nella seconda parte ha ripreso, capendo che sotto il profilo aereo la difesa del PSG era vulnerabile. La Juve poteva anche recuperarla, ma nel complesso i parigini hanno giocato meglio».

Come giudica il ‘caso’ Pogba?
«Sulla gestione di Pogba mi sembra di capire che anche la società si sia risentita. Ho avuto anche io un’operazione al menisco esterno, nell’82. Le dico che già all’epoca, parlando con vari ortopedici, era difficile risolvere il problema con la terapia conservativa. Mi rendo conto che con il Mondiale alle porte è stata una scelta difficile anche per lui».

Al completo, la Juventus può giocarsela anche con queste corazzate o manca ancora qualcosa?
«Credo che Manchester City, Bayern Monaco, PSG e Real Madrid siano un passo in avanti rispetto alla Juve. Questo non vuol dire che giocando al massimo delle possibilità la Juve non possa invertire il pronostico in gare secche».

Prima volta per la coppia Milik e Vlahovic: le è piaciuta ed è una soluzione riproponibile per Allegri?
«Non pensavo potessero essere così compatibili. La duttilità di Milik è buona e quindi possono coesistere, magari non in tutte le partite, ma all’occorrenza possono riuscirci».

Paredes subito al centro del gioco: basterà per il salto definitivo del centrocampo?
«L’argentino è un ottimo passatore di palloni e si è notato subito. A mio avviso però dovrebbe essere un po’ più celere nel cercare sul primo movimento gli attaccanti per non fargli perdere il tempo».

Guardando al campionato, qual è la sua favorita per lo scudetto?
«Dopo queste poche giornate resto dell’idea che Milan, Juve e Inter abbiano le stesse probabilità di vincere. Ma ora inserisco anche il Napoli che questa estate avevo messo un gradino sotto alle squadre appena citate».

Per Allegri subito tante critiche per il gioco espresso in alcune partite di inizio stagione: è l’uomo giusto per riportare la Juve al vertice in Italia e in Europa?
«Allegri conosce bene la Juve e la Juve conosce bene Allegri. Il suo gioco non è spumeggiante ma pratico. Lo vedo più da campionato che da Coppa».

Una domanda secca: Miretti e Fagioli possono diventare le nuove bandiere della Juve?
«Miretti trasborda di personalità. Spero per lui che quella dote evidente sia a latere sostenuta anche da una buona dose di modestia. E anche Fagioli ha grandi qualità. Hanno tutte le carte in regola per diventarlo».

Si ringrazia Aldo Serena per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

Exit mobile version