Sorteggio Champions 2018-19, gli avversari: chi sono gli svizzeri Young Boys
E’ la formazione più abbordabile del girone della Juve, ma attenzione a non sottovalutare i gialloblù
Gli svizzeri del Young Boys chiudono il girone H di Champions League, quello che indica la Juventus testa di serie. La formazione di Berna è certamente più abbordabile del girone, a differenza di Manchester United e Valencia. Ma occhio a non sottovalutare i gialloblù, attualmente in testa a punteggio pieno nel loro campionato (dopo le prime cinque giornate) e che potrebbero fare da bilancia ai fini della classifica della prima fase.
Young Boys: come gioca la formazione di Gerardo Seoane
Gerardo Seoane è uno degli allenatori che conosce meglio il calcio svizzero. E’ stato un centrocampista importante in Super League, e forse anche per questo propone le sue squadre all’insegna dell’equilibrio. La sua squadra propone un 4-4-2, con una catena di sinistra da prendere con le pinze. Gli svizzeri curano bene le due fasi, con particolare attenzione a quella difensiva. Lo Young Boys sa diventare devastante in ripartenza, anche quando lascia il pallino del gioco agli avversari. Tra le criticità della formazione di Seoane, invece, c’è la gestione dei calci piazzati passivi, dove la linea difensiva non è sempre del tutto impeccabile.
Chi sono i giocatori da tenere d’occhio
Il francese Guillaume Hoarau è l’uomo di maggiore riferimento nell’attacco degli svizzeri. Uomo d’area, che trasmette la sua esperienza ai compagni. A supportare in avanti il centravanti ci sono i giovani Jean Pierre Nsame e Miralem Sulejmani. Particolare attenzione va rivolta al giovane camerunense Ngoumo Ngameleu, dotato di una buona tecnica e di ottime doti atletiche. Bravo negli inserimenti senza palla anche Christian Fassnacht. Mentre nel reparto arretrato spicca il nome di Steve von Bergen, vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo vestito le maglie di Cesena e Palermo. Nessuna stella di primissimo livello, insomma, ma un organico ben assortito nelle caratteristiche.