Primavera
Soulé: «Voglio debuttare con la Juve. Punizione Ronaldo? Pazzesco»
Il talento della Juventus Primavera, Matias Soulé, parla dei suoi obiettivi e dei suoi sogni in bianconero: le sue parole
Matias Soulé, talento della Juventus Primavera, ha rilasciato un’intervista a La Capital Mar De La Plata.
ESORDIO JUVE E UNDER 23 – «Sarebbe molto bello debuttare in prima squadra. La Juventus U23 è la seconda squadra della Juventus e gioca in Serie C. Lì si affrontano giocatori professionisti di tutte le età».
PUNIZIONE RONALDO – «Sono stato raccattapalle in una Juventus-Torino. Non sai com’è stato vedere il gol su punizione di Cristiano da dietro la porta di Buffon! Come è andata giù quella palla, è stato pazzesco!».
PRESENTE ALLA JUVE – «Sono in Italia dal gennaio dello scorso anno. Ma ho giocato solo due partite in tutto il 2020, a causa di infortuni e pandemia. Prima era stato fermato anche in Argentina. Ma quest’anno ho giocato quasi tutte le partite. Quando non ero il titolare, avevo minuti entrando dalla panchina».
ADATTAMENTO CALCIO ITALIANO – «Sì, abbastanza bene. Qui è un calcio diverso: più tattico, veloce, con molta pressione e meno spazio. Ma ogni volta ho più confidenza con l’allenatore e con i miei compagni. E cerco sempre di migliorare».
ROUTINE ALLA JUVE – «Ci alleniamo tutti i giorni, mattina e/o pomeriggio. Una, due ore o talvolta di più. Per fortuna mi trovo bene con tutti i compagni. A causa del continuo contatto con loro sto cominciando ad imparare la lingua, oltre a ciò ho seguito un paio di lezioni di italiano».
CARATTERISTICHE – «Le mie caratteristiche sono dribbling, dribbling, uno contro uno. Cerco di fare la differenza con il cambio di ritmo. Ma qui ci sono tanti bravi giocatori. Devo migliorare fisicamente e difensivamente. Mi chiedono abbassarmi molto, cosa che in Argentina non ho fatto. Svolgo una routine in palestra, perché logicamente devo rinforzarmi di più e avere una buona condizione fisica perché l’attrito in Under 23 o in prima squadra non sarà lo stesso».
SOCIETA’ JUVE – «Soprattutto l’organizzazione, perché sono curati nei minimi dettagli. Allora, come sono le strutture e come sono i progetti? Prestano molta attenzione alle giovanili. Pirlo è già venuto a trovarci più volte e anche la dirigenza».
PIRLO, RONALDO E DYBALA – «Non ho parlato con Pirlo, ma so che ci sta seguendo. Né ho avuto la possibilità di allenarmi con i giocatori della prima squadra perché loro lo fanno in un campo vicino allo stadio di Torino e noi lo facciamo nella città di Vinovo. Però sono potuto andare a vedere una partita di Champions League e una partita di Serie A contro il Milan, all’epoca si poteva entrare in campo. Ho anche potuto vederli da vicino quando è stato il mio turno di essere un raccattapalle. Lo stadio è bellissimo, molto moderno».
IDOLO – «Essendo un fan dell’Independiente, da ragazzo ammiravo il “Kun” Agüero. In seguito, il più grande idolo che ho è Messi. Della Juventus ovviamente mi piacciono Cristiano Ronaldo e Dybala. E da altri campionati Lewandowski o Neymar».