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Soulé: «E’ un sogno essere alla Roma. Dybala? Mi aspettava qua. E i tifosi…» – VIDEO
Soulé: «E’ un sogno essere alla Roma. Dybala? Mi aspettava qua. E i tifosi…». La prima intervista – VIDEO
Soulé ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore della Roma dopo l’addio ufficiale alla Juve. Queste le parole attraverso il sito del club giallorosso.
PRIME EMOZIONI ALLA ROMA – «Sono veramente contento, ringrazio la famiglia Friedkin che ha fatto di tutto per portarmi qui, per come mi hanno voluto e come io ho voluto venire qui. E’ un sogno per me essere qui. E poi la mia famiglia che è sempre stata vicina a me, la mia ragazza e tutti quelli che lavorano con me».
L’ENTUSIASMO DEI TIFOSI ALL’AEROPORTO – «E’ stato bellissimo, non me l’aspettavo. Sapevo che c’era un po’ d’i gente ma non così. Non me l’ero mai immaginato in vita mia».
DYBALA E PAREDES – «Li ho sentiti, appena è iniziato il “rumore” che potevo venire qua mi hanno parlato di tutto, di come era qua. Anche io gli ho chiesto di tutto. Ogni giorno parlavo sempre di più con Paulo “quando vieni ti aspetto qua c’è un posto libero per te”».
COME VIVE LE RESPONSABILITA’ – «Per fortuna bene, è quello che mi piace di più se sono più apprezzato. Dovrò dimostrare in campo per tutto quello che hanno fatto i tifosi».
L’ESPERIENZA AL FROSINONE – «Mi è servito tutto, ho imparato di tutto con mister Di Fra, Ringrazio anche loro, Di Fra e Angelozzi, non sarei arrivato qui. Mi hanno dato la possibilità di giocare e la fiducia dal primo giorno».
ESTERNO O SECONDA PUNTA – «Dove mi trovo più a mio agio? In quella zona lì, sottopunta, con due attaccanti, Posso fare la mezzala, sono un giocatore che può fare diversi ruoli».
IL GIOCO DELLA ROMA DI DE ROSSI – «Ho valutato tutto prima di venire qui. Ho visto il mister l’anno scorso come giocava e come ha cambiato la squadra da quando è arrivato. E’ stato incredibile. Essere qua e allenarmi con lui che è andato in Argentina, parla argentino, mi servirà veramente tanto».
QUANDO HA DETTO SI ALLA ROMA – «Ci sono stati tanti giorni che volevo passassero subito. Mi hanno convinto in tutti i sensi: mister, società. Quello che volevo di più era restare in Italia e la Roma».
MAGLIA 18 COME BASTITUTA – «Mi hanno mandato un messaggio che ce l’aveva lui. Io l’ho scelta perché era libera e per mia nonna, era il numero di lei, l’avevo scelto al Frosinone».
VIVERE A ROMA – «L’ ho conosciuta poco tempo fa appena arrivato a Frosinone. Mi sono innamorato della città, venivo spesso, una volta a settimana. Vivere qua sarà bellissimo, la città mi piace molto».
MESSAGGIO Ai TIFOSI– «Li ringrazio per tutto questo, dall’aeroporto, è stato bellissimo per me. Li ringrazierò in campo dimostrando in campo quello che so fare. Ci vediamo allo stadio. Daje Roma dai».