Sporting, parla l’italiano Piccini: «Andrò allo Stadium col Viola nel cuore»

Il terzino italiano dello Sporting parla alla vigilia del match di Champions contro la Juventus. Per Cristiano Piccini si tratta di un match molto particolare. Ecco perché…

Tra una cosa è l’altra si è arrivati alla vigilia della sfida tra Juventus e Sporting Club de Portugal, valida per la 3ª giornata del gruppo D di Champions League (clicca qui per scoprire l’arbitro del match). Partita che sarà speciale, prima di tutto, per Cristiano Piccini, terzino destro livornese, sempre titolare dall’inizio della stagione portoghese. Il 25enne ex Fiorentina ha raccontato tutte le sue sensazioni ed emozioni per il ritorno in Italia da avversario della Juve. Il difensore si è anche espresso sulla nuova fragilità difensiva del pacchetto arretrato juventino, orfano di Bonucci. Ecco le dichiarazioni di Piccini riportate da La Gazzetta dello Sport.

TIFOSO VIOLA – «La rivalità tra Fiorentina e Juve la conosco molto bene, visto che la Viola sarà sempre la mia squadra del cuore, e non solo perché lì sono cresciuto per 9 anni. Però ora sono allo Sporting e penso solo a fare bene qui. Poter tornare in Italia anche solo per una notte e rivedere allo stadio la mia famiglia non è da tutti i giorni: tutto ciò mi dà una carica in più».

LA JUVE SENZA BONUCCI – «Leo è uno dei migliori stopper in giro, con Chiellini e Barzagli aveva creato una grande intesa che forse in queste settimane è venuta a mancare. Gli equilibri in un reparto come la difesa sono fondamentali».

SPAURACCHIO DYBALA – «Il più in forma è Dybala ma i bianconeri hanno tanti campioni: noi andremo a Torino per fare la nostra gara, orgogliosi di ciò che siamo e rappresentiamo in giro per l’ Europa. Siamo una squadra molto forte, una famiglia umile e molto unita e tutto questo l’ abbiamo dimostrato pure contro il Barcellona».