Stendardo a RBN: «Emuliamo la Germania per le tutele di Serie C e dilettanti»
Guglielmo Stendardo, ex difensore e ora avvocato, ha parlato della situazione legata alle tutele di Lega Pro e dilettanti
Guglielmo Stendardo, ex difensore e attuale avvocato, ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera durante la trasmissione Terzo Tempo delle tutele legate alla Lega Pro e ai dilettanti.
TUTELE – «Il nuovo decreto che stiamo aspettando aiuterà tutte le industrie e dovrà aiutare anche il calcio che è la terza industria del Paese, non ha solo un ruolo sociale ma anche economico. Bisogna fare in modo che questa azienda possa ripartire con delle riforme strutturali, bisogna tutelare anche il mondo dei dilettanti e la Serie C. Anche in Serie B ci sono dei contratti che vanno sotto i 50mila euro lordi all’anno, quindi potrebbero usufruire della cassa integrazione in deroga. In Serie Ci ci sono calciatori che guadagnano 1500-1700 euro al mese, il virus ha fermato sia loro che gli imprenditori che possiedono le società. Dobbiamo emulare quello che è stato fatto in Germania dove le quattro società più potenti dal punto di vista economico hanno creato un fondo per aiutare gli altri club più deboli. I club di Serie C e dilettanti hanno diritto ad avere le stesse tutele».