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L’inchiesta di Report e la bufala sugli striscioni contro Superga
Il servizio di Report si è concluso così: «La Juventus ha grandi anticorpi, più di altri, che gli hanno evitato infiltrazioni malavitose»
Una riproposizione di notizie già note, e qualche imprecisione non proprio banale. Il servizio di Report non era sulla Juventus, per la delusione di qualche anti juventino. E’ stato solo un modo geniale – neanche tanto elegante – per pubblicizzare l’inizio di una nuova stagione del programma, creando attese puntualmente deluse dopo tre settimane. Non a caso dalle parti della Continassa si è continuato a respirare la serenità di sempre, a differenza di altri contesti, altre piazze, in cui il 22 ottobre veniva atteso l’arrivo di un messia qualunque. La vicenda del suicidio di Bucci è brutta, e decisamente seria. Così come le possibili infiltrazioni della malavita organizzata nei sistemi complessi sportivi e la questione sulla sicurezza nelle curve. Come viene riportato a chiusura dell’inchiesta del programma di Rai 3, però, «La Juventus ha grandi anticorpi, più di altri, che gli hanno evitato infiltrazioni malavitose».
Striscione Juve contro Superga: la bufala di Report
Nel servizio di Report c’è un’evidente inesattezza nella vicenda in cui viene raccontato come il security manager Alessandro D’Angelo avrebbe fatto introdurre degli striscioni contro Superga attraverso i mezzi del servizio di ristoro dello Stadium. Pur ritenendo l’azione da condannare in qualsiasi circostanze, va messo in evidenza – per dovere di cronaca – che trattasi di una bufala. In quanto, proprio per quei due striscioni – definiti “da canaglie” dal presidente Andrea Agnelli – tre tifosi fermati dalla Digos di Torino, a marzo del 2014, avevano testimoniato di esser riusciti a introdurli personalmente nonostante i controlli degli Stewards. E la Polizia, a seguito delle perquisizioni effettuate nelle loro abitazioni, aveva pure trovato le prove in tal senso (indumenti, teli e spray), condannando i responsabili. Insomma, nella stesura del servizio sono stati associati due elementi appartenenti a storie diverse.