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Sturaro, quando “utile” significa “diversamente scarso”
Dopo le ultime prove abbondantemente insufficienti, Stefano Sturaro ha dimostrato (ancora una volta) di non essere un giocatore da Juventus. Il centrocampista ha tante offerte in Italia e in Europa: Marotta deve venderlo
Ci facciamo la stessa domanda ogni qual volta lo vediamo in campo con quella maglia: perché Stefano Sturaro gioca ancora nella Juventus? Il 50% dei tifosi della Vecchia Signora, a questo punto, risponderebbe: “È utile“. Ma utile a cosa esattamente? Davvero, non ce lo spieghiamo. Caotico, lacunoso tecnicamente, deconcentrato, tatticamente acerbo: un giocatore del genere non può vestire la maglia di una grande squadra. Neanche per sbaglio. Nulla di personale ma è arrivato il momento di porre fine a questo orrido rapporto.
Mezz’ala o terzino: il risultato non cambia. Senza stare a sentenziare sul modo di interpretare il ruolo di laterale basso (non è il suo e sarebbe crudele accanimento), ci limitiamo a giudicarlo in quello che dovrebbe essere il praticello di competenza: il centrocampo. Stura ha un grosso e insormontabile problema di fondo: non sa fare nessuna delle due fasi. Non ha, visibilmente, i piedi per creare gioco; non ha, altrettanto chiaramente, i tempi di uscita per rompere le trame avversarie. Eh già, perché Sturaro “il mastino” è un gran bel falso mito. Vi sveliamo questa cosa: rincorrere l’avversario non è segno di particolare spirito di abnegazione o di spiccate doti aerobiche, lo è piuttosto di mortificante anarchia tattica e sconcertante ritardo nell’uscita sul portatore. Così come non è propriamente concepibile che un giocatore di livello internazionale non sia in grado di effettuare un cambio di gioco o un controllo di bassa-media difficoltà. Non prendiamoci in giro.
Il motivo per cui Massimiliano Allegri tenga in così grande considerazione il suo numero 27, francamente, ci sfugge. Forse si è affezionato, forse ne fa una questione numerica. Va da sé che se Madama intende giocare in pianta stabile col centrocampo a tre, un uomo in più in quel reparto fa comodo. Ma non è questo l’uomo in più giusto. Sturaro ha un enorme quantità di offerte, in Italia così come in Europa: è, decisamente, arrivato il momento di liberarsi di questo giocatore; la sessione di gennaio sarebbe l’occasione perfetta e la pazienza, dopo le ultime terrificanti prestazioni, è finita. La valutazione di mercato di Stefano si avvicina ai 10 milioni di euro, un bottino che si potrebbe tranquillamente reinvestire in un giocatore di qualità superiori. Juventus a Allegri devono necessariamente rendersene conto. Perché, in questo momento, non si sta facendo altro che umiliare un professionista che non ha le capacità per esprimersi a determinati livelli. Perché “utile” NON significa “diversamente scarso”.