IL COMUNICATO – «Alla luce delle recenti speculazioni mediatiche sulla creazione di una ‘Super League’ europea chiusa da parte di alcuni club europei, la FIFA e le sei confederazioni (AFC, CAF, Concacaf, CONMEBOL, OFC e UEFA) ancora una volta vorrebbero ribadire e sottolineare con forza che una tale competizione non sarebbe riconosciuta né dalla FIFA né dalla rispettiva confederazione. Di conseguenza, qualsiasi club o giocatore coinvolto in una tale competizione non sarebbe autorizzato a partecipare a nessuna competizione organizzata dalla FIFA o dalla rispettiva confederazione.
Secondo lo statuto della FIFA e delle confederazioni, tutte le competizioni dovrebbero essere organizzate o riconosciute dall’ente competente al loro rispettivo livello, dalla FIFA a livello globale e dalle confederazioni a livello continentale. A questo proposito, le confederazioni riconoscono la FIFA Club World Cup, nel suo formato attuale e nuovo, come l’unica competizione per club a livello mondiale, mentre la FIFA riconosce le competizioni per club organizzate dalle confederazioni come le uniche competizioni continentali per club. I principi universali di merito sportivo, solidarietà, promozione e retrocessione e sussidiarietà sono le fondamenta della piramide calcistica che garantisce il successo globale del calcio e sono, come tali, sanciti dalla FIFA e dagli statuti della Confederazione. Il calcio ha una storia lunga e di successo grazie a questi principi. La partecipazione alle competizioni globali e continentali dovrebbe sempre essere vinta sul campo.
Gianni Infantino – Presidente FIFA
Shaikh Salman bin Ebrahim Al Khalifa – Presidente AFC
Constant Omari – Presidente facente funzione CAF
Vittorio Montagliani – Presidente Concacaf
Alejandro Domínguez – Presidente CONMEBOL
Lambert Maltock – Presidente OFC
Aleksander Čeferin – Presidente UEFA».