News
Szczesny, numeri top e parole da leader al Mondiale. E la Juve…
Szczesny, numeri top e parole da leader al Mondiale per il portiere che ha salvato la Polonia con l’Argentina. E la Juve…
“Finora è il miglior portiere del Mondiale”. E’ il mantra ripetuto in queste ore diversi addetti ai lavori su Szczesny dopo il rigore parato a Messi in Polonia Argentina. E non solo per questo. Il portiere della Juve, infatti, è stato protagonista di numerosi interventi decisivi che hanno permesso alla sua nazionale di evitare una sconfitta ancora più pesante e quindi di passare agli ottavi, a discapito del Messico, proprio per la miglior differenza reti.
Nei giorni scorsi il nome del polacco è finito alla ribalta anche in chiave mercato. Alcune voci, infatti, dicono che la Juve vorrebbe privarsi del polacco in estate per affidarsi a un nuovo portiere più giovane di lui . Viste le prestazioni al Mondiale, però, è probabile che i bianconeri possano cambiare idea.
I numeri di Szczesny dicono che, con i due rigori respinti in Qatar, ha parato 26 tiri dal dischetto sugli 87 subiti in carriera. Non solo, perché l’estremo difensore della Juve è già il miglior portiere del Mondiale per numero di parate effettuate (18, 4 in più del collega dell’Aarabia Saudita) e sta proseguendo il momento d’oro partito dalle ultime vittorie in bianconero.
Lo scorso anno Szczesny non aveva iniziato benissimo, commettendo alcuni errori gravi che complicarono la già difficile ripartenza di Allegri alla guida della Juve, salvo poi riprendersi nell’arco della stagione. Nemmeno questa annata era iniziata bene per lui a causa di un infortunio. Il suo sostituto Perin non lo ha fatto rimpiangere e per questo tifosi e addetti avevano messo in discussione la sua titolarità. Dopo un altro ko fisico e il successivo recupero, però, Allegri gli ha dato la sua piena fiducia e i risultati sono evidenti, visto che i bianconeri hanno la miglior difesa del campionato.
Il polacco, poi, in questi mesi si è distinto anche come leader fuori dal campo. L’ultimo messaggio lo ha lanciato ieri alla Rai dopo Polonia Argentina per mostrare la sua vicinanza ad Agnelli (“Dispiace tantissimo, è un grandissimo uomo”) e per caricare la squadra verso la ripresa dei giochi uomo (“noi calciatori daremo tutto per la maglia nonostante il caos di questi ultimi giorni)”. Numeri da campione e comportamenti da leader: la Juve farà davvero a meno di Tek?