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La fedeltà di Szczesny: «A lungo alla Juventus e con Schick…»
Szczesny, grande protagonista del big match di sabato contro la Roma, spiega: «A tu per tu con Schick ho avuto modo di ragionare»
Il calcio è fatto di episodi, a volte piccolissimi. Per cui basta poco per girare sulla giostra che in un attimo ti porta da vice-Buffon a inadatto per la Juve e poi di nuovo, ancora più in alto. La parabola dei primi mesi di Wojciech Szczesny in bianconera è stata questa. Da quella barriera sistemata malissimo contro il Benevento, al miracolo su Schick negli sgoccioli di un match chiave per la stagione. E ora nessuno lo mette più in discussione.
Ma la giostra gira sempre. Szczesny lo sa bene e ai microfoni di Sky Sport non vuole soffermarsi troppo sulla parata in sè. «E’ più lui che ha sbagliato che io ad aver salvato tutto. Ho visto il passaggio sbagliato di Benatia e mi sono accorto subito che sarebbe stato uno contro uno. Era a circa 25 metri dalla porta, ho avuto due-tre secondi per ragionare. Sono uscito cinque metri fuori dalla porta e ho provato a chiudergli l’angolo. Per fortuna lui ha sbagliato».
Quello che conta però è già il futuro. «Io penso già a sabato. Starò a lungo alla Juventus? Mi piace l’idea di stabilità, non voglio cambiare squadre. Non sono uno a cui piace cambiare club spesso».
«Buffon? Non è stata una sorpresa. Prima lo vedevo come un grande portiere. Ora in più lo conosco di persona ed è anche un grande uomo. Allenarsi con lui è molto positivo. Adesso che gioco io mi aiuta tanto con la sua esperienza».