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Szczesny: «Ero abbastanza sicuro di essere negativo al Coronavirus»
Wojciech Szczesny si racconta e parla del periodo d’isolamento: ecco le parole del portiere della Juventus
Wojciech Szczesny si racconta ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del portiere polacco della Juventus, che snocciola diversi temi.
LA GIORNATA – «Sto bene. Sono un po’ annoiato ovviamente, visto che oggi sono due settimane dall’isolamento. Io sono da solo a Torino, visto che la mia famiglia è andata in Polonia due settimane fa. Sto passando la mia vita in modo tranquillo: dormo tantissimo, mi rilasso ma cerco di farmi trovare pronto allenadomi un po’».
RUGANI MATUIDI DYBALA – «Li abbiamo subito sentiti dopo i risultati. Dispiace tanto, ma fortunatamente stanno tutti abbastanza bene. Gli auguriamo di tornare presto nel nostro gruppo».
TAMPONE – «Ero abbastanza sicuro di essere negativo, comunque ero chiuso in casa, non sarebbe cambiato tanto».
JUVE INTER – «La partita contro l’Inter è stata molto strana, giocare una gara del genere senza i tifosi non è normale. L’abbiamo portata a casa e vinta, ma senza i tifosi non è uguale. Dispiace perchè nel calcio viviamo di emozioni, condividiamo momenti bellissimi con i tifosi».
MIGLIOR PERCENTUALE DI PARATE – «Ti dico la verità, non mi interessa tanto, è una delle cose che deve fare il portiere è parare. Ma non riguarda tutti gli altri aspetti del gioco del portiere. Sempre bello essere in alto nelle statistiche, ma il nostro lavoro si giudica in modo diverso. Alisson è al top, penso sia il più forte del mondo. Alla Roma era ancora giovane, ma si vedeva sarebbe diventato uno dei più forti, anzi il più forte».
MESSAGGIO AI TIFOSI – «Vorrei soltanto dire che bisogna rispettare le regole, più lo facciamo e prima ci vediamo sul campo. Il nostro sacrificio può salvare le vite delle persone più fragili. Restiamo tutti a casa e ci vediamo presto. Fino alla fine».