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Tacchinardi: «Juve da rifondare, Allegri ha un compito molto delicato»

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Alessio Tacchinardi non si è risparmiato nell’analizzare il difficile momento che sta vivendo la Juventus di Massimiliano Allegri

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, ha analizzato il momento dei bianconeri, tra mercat, scelte societarie e campo. Le sue parole.

JUVE-NAPOLI – «Ci voleva una pianificazione diversa. La Juve va a giocare una partita così difficile con un Napoli con 6 punti. E se dovessi ancora perdere avresti già un margine difficile da recuperare. E poi ci sono altre sfide delicate dopo. E’ un momento difficile, anche a livello di mercato lo abbiamo visto. Ti trovi a giocare una partita con enormi pressioni senza alcuni elementi chiave. E poi giochi in uno stadio sempre difficile. Allegri dovrà fare un grandissimo lavoro mentale, ma è un momento molto delicato».

MERCATO – «Mi stupisce la poca comunicazione della Juventus. Influiscono più cose. Innanzitutto pesano gli errori della gestione precedente. Cherubini e Arrivabene dovranno fare esperienza, ma Allegri si è trovato gente già sotto contratto che non è stata data via e ha avuto poco mercato. Ronaldo andando via tre giorni prima della fine del mercato li ha messi in difficoltà. All’Inter Marotta si sta dimostrando un fenomeno, manca uno come lui. Allegri è una figura importantissima ma adesso deve dimostrare di essere un top mondiale. Per me è un top, lo ha dimostrato negli anni, ma oggi si trova una Juventus da rifondare, anche nella testa, e qui dovrà dimostrare tanto. Forse è la sua partita più difficile. Allegri è stato ripreso per vincere, ora così vista con l’Empoli è dura che ritorni al top. La sfida di Allegri è che con una rosa non più all’altezza deve tirar fuori lui il massimo o più del massimo».

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