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Tacconi: «Grazie a Maradona sono finito in un’opera d’arte»

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Le parole di Stefano Tacconi sull’addio di Diego Armando Maradona e su quel famoso gol incassato su punizione

Diego Armando Maradona ha lasciato un segno indelebile nel calcio. Uno dei grandi gol della sua carriera lo ha segnato alla Juve, in Napoli-Juventus del 3 novembre 1985 (la punizione impossibile). In porta c’era Stefano Tacconi che ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport.

Ecco le sue parole: «Il 2020 bisogna cancellarlo. Diego è eterno, quando muori a 100 anni – dico io – non ti calcola nessuno, Diego è morto prima e resterà eterno. Questa è stata una sua botta di testa. Gli auguro di vivere in eterno nel cielo e battere le punizioni che ha battuto a me. Grazie a quel gol su punizione – ha detto Tacconi – mi ricorderanno per cent’anni…Diego disse a Pecci: ‘Dammi la palla che faccio gol’. Pecci mi dice sempre che disse che ‘siamo a 7 metri, non puoi far gol’. E Diego rispose: ‘Passami la palla che segno’. Io sono ancora qui con la fisica a chiedermi come sia diventato possibile quel gol e devo dire che sono fiero di aver subito quel gol, ho partecipato a un capolavoro».

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