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Tardelli: «Juve un cantiere aperto, forse anche troppo»
Marco Tardelli ha parlato del momento della Juve dopo il pareggio di Crotone e dell’impatto di Andrea Pirlo in panchina
Marco Tardelli, intervistato da Il Mattino, ha parlato della Juventus dopo il pareggio di Crotone. Le sue parole
JUVE – «Un cantiere aperto. Forse anche un po’ troppo. Rispetto alle altre che sono in testa, la Juve è quella più indietro. Non avevo mai visto una Juve così in sofferenza, ma va anche detto che quella è una partita che fa un po’ storia a parte. Troppe assenze pesanti. Ronaldo, in primis, ma anche Chiellini che non ha giocato e Dybala che non era al top. Lo stesso Cuadrado è entrato a partita in corso. Pirlo si sta affidando soprattutto ai giovani».
DICHIARAZIONI GATTUSO – «È difficile da dire, perché quando vai a giocare a Torino
non sei mai favorito, soprattutto se c’è Ronaldo che due settimane fa sarebbe stato della partita. Detto questo, Gattuso è uno sincero, quindi gli credo»
PIRLO – «Sta provando tanto e in questo momento è in difficoltà, ma bisogna avere pazienza. Il suo non è un stato salto nel buio, un bel salto di sicuro. Ha bisogno
del sostegno della società e dei giocatori più esperti. In tanti hanno iniziato presto a fare gli allenatori: ad alcuni è andata bene, ad altri male. Andrea deve essere aspettato, rispettato e aiutato. Se ci vuol credere e se si ha visione. È ancora presto dare giudizi definitivi. Un periodo di adattamento è anche fisiologico».
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