Thuram Juve, il nuovo Davids al servizio di Thiago Motta: con Douglas Luiz il centrocampo è da sogno

Thuram Juve, il nuovo Davids al servizio di Thiago Motta: con Douglas Luiz il centrocampo è da sogno. Giuntoli scatenato sul mercato

Prima Douglas Luiz, ora Thuram, in mezzo le partenze di Kaio Jorge e Kean e in futuro il sogno Koopmeiners. Il mercato della Juve è entrato nel vivo grazie ad un ottimo lavoro che stanno portando avanti Giuntoli e il suo staff. E, come auspicato, gli sforzi maggiori dei dirigenti sono tutti rivolti al potenziamento del centrocampo. Reparto che più degli altri ha sofferto nel triennio di Allegri e non solo.

Se per l’affare Douglas Luiz è tutto fatto e si è in attesa solo della fumata bianca degli annunci ufficiali, ora gli sforzi degli uomini di mercato della Juve sono tutti direzionati su Thuram. Il figlio di Lilian, in questa sessione estiva, è una vera e propria occasione. Ha il contratto in scadenza nel 2025, non ha intenzione di rinnovare e il Nizza lo libererebbe per 20 milioni. I bianconeri, grazie alla cessione di Kean alla Fiorentina, sono pronti a sferrare l’assalto sfruttando proprio questo tesoretto. Pagando cifra più che ragionevole per quello che qualcuno ha definito come il nuovo Davids.

Classe 2003, il fratello di Marcus dell’Inter nato a Reggio Emilia è un centrocampista box to box in grado di fare tutto, dall‘incontrista come mediano puro agli inserimenti come mezzala. Alto 192 cm per 90 kg, ha forza fisica, tecnica, tiro e accelerazione, oltre all’abilità nel gioco aereo. C’è più. Come svelato da Damiani in esclusiva ai nostri microfoni, poi, il francese è un giocatore molto intelligente. Sa stare bene in campo e muoversi tra le linee coi tempi giusti. Proprio come sapeva fare Davids.

Thuram non segna molto (appena 9 reti in 167 presenze col Nizza dal 2019 al 2024). Ma a questo ci penserà Douglas Luiz che invece ha un rapporto decisamente migliore con le porte avversarie (10 gol in totale nell’ultima stagione all‘Aston Villa). L’idea di Thiago Motta, infatti, sarebbe quella di comporre una mediana a due nel suo 4-2-3-1. Il figlio d’arte giocherebbe “a protezione” del brasiliano che avrebbe campo libero nel dettare i tempi, ispirare il gioco della squadra e inserirsi in area.

La rivoluzione del centrocampo della Juve in entrata, a questo punto, sarebbe completa in caso di arrivo di Koopmeiners che andrebbe ad occupare il ruolo di trequartista nel tridente a sostegno di Vlahovic. Il suo approdo, al momento, appare complicato visto che l’Atalanta chiede 60 milioni e la Juve al massimo è disposta ad offrirne 40. In questo senso qualcosa potrebbe cambiare in caso di cessioni eccellenti (Huijsen e Soulé i nomi più papabili a partire).

Giuntoli deve però definire diverse situazioni per delineare il quadro del reparto da mettere a disposizione di Thiago Motta. Fagioli e Locatelli sono sicuri di restare, mentre McKennie è in partenza e le permanenze di Miretti e Nicolussi Caviglia sono in dubbio. Il grande nodo è legato a Rabiot che da lunedì sarà senza contratto e che risponderà all’offerta di rinnovo della Juve (e al sondaggio del Milan) solo a fine Europeo. E poi c’è sempre il grosso punto interrogativo legato a Pogba.

Il centrocampo bianconero 2024-2025, con gli arrivi di Douglas Luiz e Thuram, non sarà ancora al livello di quello composto proprio da Paul con Marchisio, Pirlo e Vidal. Il sogno di Giuntoli e Thiago Motta, però, è riavere un reparto quanto più simile a quello per caratteristiche e connessione tra i giocatori. Un centrocampo da sogno, insomma. Per una stagione che vedrà la Juve impegnata in ben 5 competizioni. E che dovrà onorare al meglio. Probabilmente con un Thuram in più. E con Koopmeiners come ciliegina sulla torta…