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Thuram: «Alla Juve un pareggio è una tragedia. Grazie a Buffon»

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Thuram: «Alla Juve un pareggio è una tragedia. Grazie a Buffon». Le dichiarazioni dell’ex difensore bianconero

Lilian Thuram, ex difensore della Juventus, ha parlato al Festival dello Sport di Trento 2021.

JUVENTUS – «Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori importanti, ho imparato tanto. Io ho giocato a Parma con Cannavaro e Buffon, e anche la Juve. Sono stato 10 anni con Gigi e 9 con Fabio. Sono fratelli e sono diventato quello che sono diventato grazie a loro due. Alla Juve quando vai in campo devi solo vincere, un pareggio è una tragedia. Se giochi alla Juve devi solo vincere ed è bellissimo. Se si risolleverà? Lo spero. La Juve ha una grande società e giocatori importanti. Forse hanno iniziato male perché hanno perso anche Ronaldo, può succedere. Ma credo che la Juve resterà sempre in alto.».

RAZZISMO – «Sono diventato nero all’età di 9 anni. In Guadalupa ero solo Lilian. Quando sono arrivato a Parigi mi hanno detto “Sporco nero”. Ho chiesto a mia madre il motivo e lei mi disse sbagliando che la gente è razzista e le cose non possono cambiare. Per fortuna non ci ho creduto e ho iniziato a farmi delle domande e a capire la storia. Le Pen diceva che la nostra Nazionale non era francese perché c’erano troppi neri. Se pensi una cosa del genere sei stupido».

MONDIALE 2006 – «Ero veramente incazzato. Ho visto i miei compagni della Juve dopo la partita e Camoranesi mi ha detto che noi avevamo vinto il Mondiale del ’98. Da quel momento ho accettato la cosa e ho capito che essendo noi amici era giusto così».

PELE’ – «Pelé non ha mai detto tante cose contro il razzismo. Questo mi ha dato fastidio, poteva cambiare le cose. Lui era qualcosa di più di un calciatore, poteva aprire gli occhi. Io ho una visione politica dello Sport. Poteva fare molto di più».

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