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Thuram dominante: Milan Juve altro segnale della sua crescita. Numeri impressionanti, così si è preso il centrocampo di Thiago Motta

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Thuram è sempre più importante per questa Juve e il centrocampo bianconero non può fare a meno della sua fisicità. I numeri della sua partita a San Siro

Quanto è importante Khéphren Thuram per la Juve? Basta ascoltare le parole di Thiago Motta nel post-partita della sfida contro il Milan per capirlo: «E’ in grande crescita da un po’ di tempo. Vero che non mi piace parlare dei singoli, ma è un ragazzo che se continua a crescere così nelle due fasi può diventare un giocatore molto molto molto importante. Lo conosco bene, conosco bene l’educazione e i valori che ha, sono sicuro che avrà un percorso fantastico in carriera. Dal primo giorno lavora al massimo, siamo noi a dover frenarlo e dirgli che ha bisogno di riposo. Lavorare con giocatori così è più facile, è uno di quelli che vogliamo avere sempre in squadra». Il francese voleva conquistare Thiago Motta e possiamo dire che c’è riuscito.

Nello 0-0 maturato a San Siro, il centrocampista francese, premiato come MVP, è stato l’unico a correre dentro una partita camminata: contrasta, recupera tantissimi palloni, strappi tutto-campo di grande spessore e trasforma bene le azioni con i suoi coast-to-coast.

Heat-Map di Thuram in Milan-Juve (Sofascore)
Heat-Map di Thuram in Milan-Juve (Sofascore)

Qualche settimana fa, dopo la sfida dell’Allianz Stadium contro il Parma, avevo commentato così le capacità del francese: “Il suo strapotere fisico è sotto gli occhi di tutti, ma a volte possiamo dire che è fin troppo sprecato”. Col lavoro, adesso, possiamo dire che il suo strapotere fisico è la chiave del centrocampo di Thiago Motta.

In 90 minuti in campo ha toccato 85 palloni (dati Sofascore), con una precisione del 89%. Un tiro in porta, un passaggio chiave e due palle lunghe riuscite su due tentate. Il francese ha mostrato tutta la sua abilità nel dribbling con ben 3 riusciti su 4 tentati. 10 contrasti a terra vinti su 13 e un duello aereo vinto su due. Due salvataggi, un dribbling subito e l’unico neo del suo match: 11 possessi persi. Al momento, questa Juve non può fare a meno di lui e della sua fisicità in mezzo al campo.

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