News

Tifosi Juve, distanti ma uniti: Giuseppe e il suo autolavaggio “Pulicar”

Pubblicato

su

Tifosi Juve, distanti ma uniti: Giuseppe e il suo autolavaggio “Pulicar”. La rubrica che ascolta e racconta le storie del popolo bianconero

Giuseppe Conenno, 22 anni di San Severo. Un ragazzo umile e simpatico che gestisce un piccolo autolavaggio (“Pulicar“) a Lesina, ora ovviamente chiuso. La sua vita, come quella della maggior parte degli italiani, è stata sconvolta dall’emergenza Coronavirus.

Ci racconta candidamente: «I soldi sono quasi finiti, i miei genitori non mi possono aiutare perché non sono benestanti…». Parlare di Juve e la sua Xbox sono gli unici diversivi disponibili per staccare un po’ la spina. Ce lo ha raccontato su JuventusNews24.com.

Ciao Giuseppe, raccontaci come sta andando in questo periodo? 
«Mi sono spostato recentemente a Lesina con il lavoro e ci siamo trovati subito fermi per questa situazione. Mio padre è un contadino, mia mamma  fa la parrucchiera. Io provo ad  essere ottimista, ma questo è un proprio un brutto periodo. I soldi sono quasi finiti, avendo già pagato i contributi di febbraio, e l’affitto va pagato… Non è una bella situazione ecco».

Quando pensi si potrà tornare alla normalità?
«Spero il prima prima possibile, anche perché io sono senza clienti da prima dell’ordinanza. La gente già si era chiusa in casa… Mi auguro che entro metà aprile la situazione possa risolversi…».

Come occupi il tuo tempo libero?
«Sto giocando con la mia Xbox, e faccio un po’ di palestra. Cerco anche di uscire il meno possibile per la spesa…».

Sei un grande tifoso della Juventus, giusto?
«Lo sono da quando ero piccolo, lo sono stato anche in Serie B.  Il mio sogno sarebbe andare a vedere una partita allo Stadium, purtroppo non ne ho la disponibilità economica ma per me sarebbe un’emozione indescrivibile».

La Juve di Sarri ti convince?
«Secondo me il calcio spettacolo non è qualcosa che appartiene al DNA della Juve. Lo abbiamo visto con Allegri: meglio la calma, la gestione del pallone e i risultati. Per il momento il bel gioco di Sarri si è visto solo in casa con il Napoli… Staremo a vedere in futuro!».

 C’è un giocatore della Juventus con cui ti piacerebbe scambiare quattro chiacchiere?
«Mi piacerebbe conoscere Dybala… Io sono sempre stato contrario alla sua cessione, ho anche quasi litigato con mio padre. Lui sosteneva che non fosse un campione perché nei momenti difficili non riusciva a incidere. Ma l’anno scorso era sempre in panchina: quest’anno sta dimostrando tutto il suo talento».

giuseppe

Exit mobile version