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Caso scommesse, il calciatore della Premier: «Non voglio fargli la predica…»

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Le parole di Ivan Toney, attaccante del Brentford al termine della squalifica per scommesse, su Sandro Tonali

Ivan Toney attaccante del Brentford ha appena scontato una squalifica di dieci mesi per aver fatto delle scommesse sul calcio. Intervistato dal Daily Mail, ha parlato della squalifica, citando Sandro Tonali, che la squalifica la sta scontando questa stagione. In questa stagione anche il bianconero Fagioli sta scontando una squalifica per scommesse.

SCOMMESSE – «Quanto ho perso? Buona domanda, non saprei dirlo. Non potrei letteralmente. Più ci penso, più mi soffermo sul passato. Ti perseguiterà ancora di più e ti addolorerà. Non ho scommesso su nient’altro che sul calcio. Forse un cavallo al Festival di Cheltenham, ma niente di più. Il passato è passato, quindi perché lasciare che ti ferisca? Una volta ero a una stazione di servizio con la mia famiglia e dei giovani iniziarono a ridere e a chiedermi se stessi puntanto 10 dollari su una partita. Le persone che hanno fatto questo in macchina le ho raggiunte nel parcheggio. Mi sono avvicinato a loro e ho detto: ‘Cosa avete detto?’. E sono scappati. Tutti sono duri quando non sai chi lo dice, ma nessuno mi ha mai detto niente in faccia su queste cose. Tutti dicono sempre cose in sottofondo. A volte ho la testa calda, ma se qualcuno lo dicesse adesso mi limiterei a ridere. Non mi importerebbe. Tutti avranno un’opinione. Potrei segnare da qui a fine stagione, 30 o 40 gol, e la gente parlerebbe ancora di stupidaggini sulle scommesse, non di gol. La vita è proprio così. Non posso lasciare che questo mi impedisca di essere la versione migliore di me stessa».

TONALI – «Non voglio fargli la predica. Sono felice che gli sia stato permesso di allenarsi con la squadra. Farà bene alla sua salute mentale. Spero che se la passi bene e torni più forte»

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