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Toni: «Pirlo in panchina parla di più. Attaccante Juve? Penso arriverà lui»

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Toni: «Pirlo in panchina parla di più. Attaccante Juve? Penso arriverà lui». Le dichiarazioni dell’ex centravanti bianconero

Luca Toni, ex centravanti della Juventus tra le altre, è stato intervistato da Tuttosport.

PIRLO ALLENATORE – «Il carattere di Andrea è sempre stato quello, anche da giocatore. È un leader silenzioso, però devo dire che in panchina parla molto di più di quanto facesse in campo. A Reggio Emilia ho commentato la Supercoppa per Rai e l’ho seguito da vicino: non stava mai zitto (risata). È stato tanto criticato, intanto dopo sei mesi ha già vinto un trofeo. E quello resta in bacheca. Non era scontato! A volte si dimentica che Andrea sta guidando la Juventus in un anno di rinnovamento e ringiovanimento». 

JUVE-BOLOGNA – «Vincere aiuta a vincere e soprattutto adesso la Juventus non può più sbagliare in campionato. La partita con il Bologna è fondamentale per dare continuità al trionfo in Supercoppa. La vera Juve, quella cannibale, si mangerebbe il Bologna con la sua mentalità ancora prima di scendere in campo. Ma se sbagli spirito e approccio, come è capitato diverse volte nella prima parte di stagione, con la squadra di Mihajlovic sono dolori».

SCUDETTO – «Per come ho visto la Juventus a Reggio Emilia, sono ottimista. Se i bianconeri trovano continuità in fretta, possono anche ripetere la cavalcata dello scorso anno del Bayern. Ovviamente, per vincere il decimo scudetto di fila, le milanesi dovranno perdere per strada qualche punto come è successo ieri contro Atalanta e Udinese».

ATTACCANTE – «Non mi stupirei se Milik in estate tornasse in orbita Juventus. Il polacco sarebbe perfetto per il gioco offensivo di Pirlo. Se potessi scegliere, più che ingaggiare n giovane ora, punterei su Kulusevski per l’immediato e aspetterei Milik a giugno. Però il centravanti ideale la Juventus lo ha già ed è Morata. Alvaro è il partner perfetto per Cristiano Ronaldo, ma lo sarebbe per chiunque».

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