Torchia (agente Rugani): «Daniele sta bene ed è pronto. Il suo futuro dipende dalla Juve» – ESCLUSIVA

Torchia (agente Rugani): «Daniele sta bene ed è pronto. Il suo futuro dipende dalla Juve». Le parole del procuratore in ESCLUSIVA

Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, è intervenuto a Juventusnews24.com.

Dal momento del difensore e della Juve di Allegri al futuro del suo assistito: ecco le parole del procuratore in esclusiva.

Come sta Daniele, fisicamente e mentalmente? Si aspettava più spazio in questo inizio di stagione?
«Daniele sta bene, si allena bene, è in forma. Quando è stato chiamato in causa, per una partita, ha fatto bene il suo lavoro. Per il resto il concetto è sempre quello, di allenarsi bene e far bene, essere affidabile e farsi trovare pronto quando viene chiamato. È questo il concetto fondamentale».

In ogni caso, sa di poter contare sulla fiducia di Allegri. Ha avuto rassicurazioni in questo senso?
«Che conta sulla fiducia di Allegri è normale, come tutti i calciatori in rosa, altrimenti non sarebbero lì e non starebbero lì per tanto tempo. Rassicurazioni non ce ne vogliono, ormai si conoscono da tanto tempo e il calciatore sa che cosa vuole l’allenatore da lui e l’allenatore sa che cosa può dare il calciatore. Non c’è bisogno di questo».

C’è già stato qualche interessamento in vista di gennaio o non si muove da Torino? Qual è la sua volontà?
«No, non ci sono stati interessamenti in previsione di gennaio. Anche perché tutto dipende dalla Juve: se la Juve ha piacere ad avere Rugani resterà, se la Juve farà scelte diverse i calciatori si adegueranno a queste scelte diverse».

Con la difesa a tre potrebbe esserci maggiore spazio anche per lui. È a suo parere il modulo più indicato per questa Juve?
«La Juventus può giocare con tutti e due i moduli, ha giocatori che si possono adattare molto bene sia a tre che a quattro. Credo che il mister scelga di volta in volta, adattandosi alle situazioni durante la partita o pre-partita. Non c’è nessuna prerogativa».

La squadra di Allegri è reduce da due vittorie consecutive: è presto per parlare di crisi finita?
«No, lo sanno benissimo anche loro che due vittorie non bastano. Servono molto, perché danno certezze e morale, però sanno benissimo tutti che due vittorie non bastano per dire che è tutto passato. Bisogna lavorarci un po’ alla volta come ha detto Allegri».

Sabato c’è Milan-Juve. Che partita si aspetta?
«Sarà una partita bella, sicuramente, mi incuriosisce perché bisogna vedere chi riuscirà a prendere il sopravvento. In questo momento di entrambe le squadra è una partita aperta a tutti i risultati. Può succedere davvero di tutto».

Vede i bianconeri in piena corsa per lo scudetto? Qual è la sua favorita?
«Per ora sono tutte in lotta per lo scudetto. Logicamente la Juve deve fare un calcolo numerico, 7 punti sono ancora tanti. Quando riuscirà a colmare questo gap, e ci vuole del tempo, cominceranno a subentrare gli scontri diretti e li si potrà fare un calcio migliore. Per quanto riguarda la mia favorita, in questo momento bisogna guardare oggettivamente al campo e il Napoli sta giocando il miglior calcio. Merita pienamente di star lì, la squadra è molto equilibrata. In questo momento per me è nettamente la favorita su tutti».

Si ringrazia Davide Torchia per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.