Hanno Detto
Trezeguet lancia la Juve: «Vincere a San Siro per dare un segnale a tutti. Yildiz e Vlahovic come me e Del Piero? Io la penso così»
Trezeguet lancia la Juve verso la sfida contro l’Inter: la carica dell’ex bomber bianconero in vista del derby d’Italia di oggi
David Trezeguet ha così parlato alla Gazzetta dello Sport in vista della super sfida tra Juve e Inter in programma quest’oggi.
VITTORIA – «Se la Juventus vincesse a San Siro manderebbe un segnale forte non solo all’Inter ma a tutto il campionato».
CHI E’ FAVORITA PER LO SCUDETTO – «L’Inter resta forte e completa. Il Napoli di Conte lotterà fino alla fine e si vede già la sua mano negli azzurri. La Juventus ha iniziato un percorso interessante con Thiago Motta, è partita bene e deve restare in scia per provare ad approfittarne. Il Milan lo vedo dietro queste tre».
I RICORDI DI TREZEGUET – «A Milano abbiamo sempre giocato ottimi derby d’Italia. Stiamo parlando di una serata a sè. Mi ricordo quello del 2007-2008 dopo calciopoli vinciamo 2-1 goal mio e di Camoranesi. Una vittoria speciale per i tifosi, eravamo reduci dalla Serie B. Questa sera però spero che segni Vlahovic».
VLAHOVIC – «Ha qualità importanti ma deve essere più determinante, come fa Lautaro nell’Inter. Il mister si appoggia a lui e deve diventare decisivo e protagonista. I centravanti alla Juventus vengono giudicati per i numeri: è stato cosi per me, ora lo è per Vlahovic. Dusan si muove bene, ha fatto 7 goal ma ha le potenzialità per arrivare a 30 ma dipende anche dalla squadra che deve voler essere offensiva».
VLAHOVIC AD UN PASSO DAI 50 GOAL – «Arrivare a 50 goal come Tevez deve essere una bella motivazione per Dusan. A me caricava l’idea di scalare posizioni e scrivere la storia bianconera. Auguro a Dusan di superarmi nel tempo, i record sono fatti per essere battuti. Vincere lo Scudetto potrebbe far compiere il salto di qualità a Vlahovic».
THURAM – «Nei fratelli Thuram vedo lo stampo della famiglia: professionalità, continuità, voglia di migliorarsi e di vincere. Khepren può diventare l’acquisto rivelazione della Juventus insieme a Kalulu».
CONCEICAO – «È un talento. Il padre era fortissimo e sicuramente lo guiderà nel campionato italiano».
VLAHOVIC E YILDIZ COME DEL PIERO E TREZEGUET – «Lo devono dimostrare sul campo. Devono avere entrambi questo sogno e viverlo come una motivazione ulteriore, non una pressione. Yildiz è presente e futuro della Juventus. Alti e bassi sono normali: ha 19 anni».
CONSIGLI A GIUNTOLI – «Mi piace molto Colidio, 2000 del River Plate, ex Inter e con passaporto italiano. Gli argentini in Italia si ambientano in fretta».