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Ultimissime Juve 7 ottobre: isolamento concluso, Bernardeschi in gruppo

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Ultimissime Juve LIVE, tutte le notizie del giorno in tempo reale. Ultima ora del giorno 7 ottobre 2020

Ultimissime Juve, le notizie del giorno: 7 ottobre 2020

Marcello Lippi interviene sulla questione Juve-Napoli

Ore 23.30 – Marcello Lippi, alla presentazione del nuovo Viareggio, ha parlato della questione relativa a Juve-Napoli: «Se n’è parlato abbastanza in questo periodo. E’ giusto che facciano supplementi di ingagini per trovare la soluzione. Se qualcuno rispetta le regole e qualcuno no si fa confusione, senza antipatie o simpatie».

Juve, partitella in famiglia: Pirlo incanta, Paratici segna – VIDEO

Ore 23.00 – Bella partitella in famiglia tra membri dello staff tecnico e dirigenti. Andrea Pirlo con classe imbecca Fabio Paratici che non sbaglia in diagonale. Da sottolineare la corsa di Nedved e la grinta di Tudor. (CLICCA QUI)

Danilo parla dal ritiro del Brasile

Ore 22.00Danilo è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro del Brasile. Queste le sue parole su Pirlo«È un piacere lavorare con un allenatore di quell’importanza, ha un’idea molto attuale e moderna di calcio, che pensa al possesso palla, che vuole pressare  alto e che la palla si muova velocemente. E’ un calcio a cui ero abituato nel Man City questo mi ha aiutato molto. Non ho avuto problemi di adattamento, sono andato molto d’accordo con lui e con lo staff e questo si è riflettuto nelle partite, basta guardare i numeri e le statistiche delle mie prime partite. Sono molto soddisfatto e voglio continuare ad imparare da loro».

Isolamento al J Hotel finito per la Juventus

Ore 20.00 – La Juventus comunica la fine dell’isolamento al J Hotel:  «Juventus comunica che, a seguito dei controlli previsti da protocollo, eseguiti sul Gruppo Squadra in questi giorni,l’ASLcompetente ha rilasciato il nullaosta per l’abbandono dell’isolamento fiduciario presso il J|hotel con l’obbligo di continuazione dell’isolamento presso la propria abitazione. I calciatori e lo staff potranno recarsi al centro d’allenamento per le normali attività.I calciatori convocati nelle Nazionali sono autorizzati a raggiungere le rispettive squadre poiché le cautele correlate alla condizione di isolamento fiduciario potranno essere continuate a cura degli staff sanitari delle rispettive Federazioni».

Allenamento Juve: seduta pomeridiana alla Continassa. Le ultime novità. Bernardeschi parzialmente in gruppo

Ore 17.30 – Continua il lavoro della Juve alla Continassa: «Continua nel periodo di sosta del Campionato la preparazione della Juventus, che si è ritrovata in campo oggi per un allenamento pomeridiano. Il gruppo, come sempre agli ordini di Mister Pirlo, ha lavorato con la palla, focalizzandosi sui possessi, per poi disputare l’ormai consueta partitella. Federico Bernardeschi è tornato ad allenarsi parzialmente in gruppo. Domani la seduta di lavoro è prevista al mattino».

Calciomercato Juve, Giroud: «Ero vicino a una squadra italiana»

Ore 17.00 – Olivier Giroud è stato intervistato ai microfoni di RMC Sport, svelando un retroscena relativo ad una squadra italiana. Durante il calciomercato, il suo nome è stato accostato anche alla Juve. «Al momento la Ligue 1 non è la mia priorità. Non escludo nulla, ma vorrei concentrarmi su una nuova avventura, su un campionato straniero. Spero di giocare ai massimi livelli per altri due o tre anni se il mio corpo me lo permetterà. Non ho mai nascosto l’interesse per una possibile sfida negli Stati Uniti: se ne era già parlato, ma ritengo sia presto. Ero vicino alla firma anche in Italia».

Ricciardi (OMS): «Il protocollo va rivisto, il calcio è a rischio. Sulla Juve…»

Ore 15.00 – Walter Ricciardi dell’OMS, consulente del Ministro della Salute Speranza, ha parlato a Radio Punto Nuovo, dicendo la sua sul protocollo calcistico e non solo. Ecco le sue parole. «Io credo che vada rivisito il protocollo del calcio: fu approvato a maggio, con la circolazione del virus limitata all’epoca. Quello era stato un protocollo elaborato dalla FIGC ed approvato dal CTS che ha consentito di chiudere il campionato. In questo momento il virus circola in modo talmente forte che non può che prevedere una rivisitazione del protocollo. Ha fatto bene le Asl di Napoli a tutelare la salute pubblica, evitando che ci siano persone che dalla Campania potessero far circolare il virus. Da quello che letto, le Asl di Napoli hanno evitato il focolaio epidemico».

Commisso punge Chiesa: «Sono rimasto male, poteva almeno telefonare»

Ore 13.00 – Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, a margine dell’evento di presentazione del progetto per il nuovo centro sportivo viola, ha parlato del passaggio di Federico Chiesa alla Juventus. Ecco le sue parole riprese da Firenzeviola: «Se siamo rimasti male dal suo addio? E’ vero. A Chicago l’anno scorso la prima cosa che ho fatto è stata aspettare Chiesa davanti al bus: vi dico solo che ancora non l’ho sentito, pensate voi. Non penso di meritarmelo».

Juve-Napoli: la posizione dei legali FIGC sulle mosse dell’ASL

Ore 12.10 – La tesi dei legali della FIGC verte sulle motivazioni che hanno spinto la ASL di Napoli 1 a bloccare la partenza del club azzurro per la trasferta di Torino. Secondo gli avvocati della Figc, il blocco va adeguatamente motivato, cosa che non avrebbe fatto la ASL di Napoli quando ha impedito alla squadra di andare in aeroporto, comportandosi come se il protocollo non esistesse.

Legale Napoli: «Penalizzazione? Non accetteremo nessuna sanzione»

Ore 9.50 – Mattia Grassani, legale del Napoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, ecco i passi più importanti:

«Il presidente Gravina ha detto che chi ha sbagliato pagherà? Non ci preoccupa anche perché le regole vanno rispettate, soprattutto in una vicenda così delicata. E il Napoli ritiene di aver agito in totale correttezza, ed è pronto a dimostrarlo nelle sedi competenti, manifestando la massima fiducia negli organi di giustizia sportiva che, va ricordato, sono autonomi e indipendenti».

«Andare a Torino era proprio impossibile? Partire avrebbe determinato la commissione di un reato, previsto e punito dall’articolo 650 del codice penale, oltre alla messa in pericolo di una moltitudine di soggetti. Si immagini cosa sarebbe potuto accadere se il Napoli fosse comunque andato a Torino, contro le disposizioni della ASL, e, oggi, fosse emerso un focolaio delle dimensioni simili a quello che, purtroppo, si sviluppato in seno al Genoa. Penalizzazione di un punto, ma rinvio della partita? Il Napoli non accetterà neanche sanzioni minori!»

Serie A, allo studio il cambio di format: fase ad orologio, playoff e playout

Ore 9.00 – Dopo gli ultimi casi che hanno visto implicate Genoa e Napoli c’è più di uno spavento nell’ambiente per la regolare ripresa del campionato. A proporre un possibile scenario ci pensa Il Corriere dello Sport.

Il piano B che prevederebbe la fine del girone d’andata regolarmente e poi una fase ad orologio (un numero ridotto di gare in cui ciascuna squadra sfida le squadre che la precedono e che la seguono immediatamente in classifica) e poi playoff e playout per decretare tutti i verdetti. Così facendo si risparmierebbero circa 30 partite.

Juve-Napoli: ipotesi rinvio con penalizzazione. Le ultimissime

Ore 8.30 – Dopo la richiesta di un supplemento di indagini da parte del Giudice Sportivo si è sempre in attesa di un responso per quanto riguarda la fine o l’inizio di Juve-Napoli. In questo senso nell’edizione odierna il quotidiano Tuttosport svela un possibile scenario.

La sentenza sulla gara non giocata che potrebbe arrivare in 4-5 giorni e potrebbe implicare due sviluppi: il Napoli sarebbe gravato di un punto di penalizzazione in classifica, ma la gara verrebbe rigiocata. Una data plausibile? 13 gennaio, appena tre giorni prima della sfida con tra Juventus e Inter.

Juventus, Pirlo rispolvera il vecchio piano di Sarri: ci vuole provare

Ore 8.00 – Tante scelte, diverse tra loro per caratteristiche tecniche, presenti nell’arsenale di Andrea Pirlo. La Gazzetta dello Sport s’interroga proprio sulla gestione che il tecnico avrà del reparto offensivo bianconero:

«La Juve si potrà permettere cinque giocatori offensivi, magari con il palleggio diArthur o le progressioni di Rabiot? Difficile dirlo ora, di sicuro la chiave sarà la capacità di organizzare la fase difensiva, lo stesso cruccio di Sarri. Recuperare il pallone nella metà campo avversaria e, quando necessario, compattarsi davanti a Szczesny. Solo così Pirlo potrà permettersi un potenziale offensivo francamente impressionante. Quei sette giocatori – Ronaldo, Dybala, Morata, Ramsey, Kulusevski, Cuadrado e Bernardeschi – nello scorso campionato hanno calciato in porta 241 volte, hanno creato 369 occasioni da gol e toccato 974 palloni nell’area avversaria. Nessuna delle avversarie italiane ha fatto meglio, nemmeno l’Atalantache impressiona il mondo e pure batte la Juve per gol totali: i suoi giocatori offensivi hanno segnato 89 volte, gli juventini solo 80».

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