Il Var Pensiero della settimana di Luigi Schiffo (RTL 102.5)
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Il Var Pensiero della settimana di Luigi Schiffo (RTL 102.5)

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Rosetti ha annunciato il Var sui maxischermi degli stadi: ecco il pensiero della settimana di Luigi Schiffo (RTL 102.5)

Presto il Var approderà sui maxischermi degli stadi. Lo ha spiegato il supervisore del Var in Italia, Roberto Rosetti, aggiungendo: “Dobbiamo migliorare sull’uniformità di interpretazione ed intervento”. Perfetto. La domanda molto semplice è la seguente: è possibile arrivare ad un’uniformità a fronte di un utilizzo tanto esteso del Var, comprendente anche valutazioni soggettive (come i falli di mano o le spinte più o meno accentuate)? Siamo sicuri che far vedere a 20 mila o 40 mila o 80 mila persone sul maxischermo l’immagine di un tocco di braccio o di una mano su una spalla sia davvero una bella idea?

Se è soggettiva l’interpretazione degli arbitri, figuriamoci quella dei tifosi… l’arbitro in campo è l’unico deputato a decidere se si tratti di fallo o meno: con la pressione di 80 mila che rivedono con lui quella stessa immagine, è un po’ più difficile restare sereni… sia chiaro: benissimo spiegare al pubblico anche sui maxischermi le decisioni prese, ma occhio a non creare situazioni troppo difficili da gestire. Sul fuorigioco o su episodi violenti sfuggiti al direttore di gara, nulla da eccepire. Anzi, benissimo. Ma sull’intensità di una spinta o sulla punibilità di un fallo di mani… (sempre che nel frattempo non cambi il regolamento e il “mani” diventi sempre e comunque fallo).

Ribadiamo il concetto più volte espresso in questa rubrica: per avere “uniformità di intervento e interpretazione” serve ridurre il campo di intervento del Var a fatti il più possibile oggettivi, immediatamente collegati a un gol o a un’espulsione e sfuggiti alla terna arbitrale sul terreno di gioco. Perché, sarà pur vero che, come dice Rosetti, “il Var è anche un fenomeno sociale”, ma evitiamo di rendere il “fenomeno sociale” calcio troppo simile al “fenomeno sociale” Festival di San Remo, in cui le decisioni passano anche per la giuria popolare.

Luigi Schiffo (RTL 102.5)

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