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Se Ventura rottama anche la Juve…Marotta deve pensarci

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L’estromissione storica dai mondiale taglia fuori tutta la vecchia generazione: out Buffon, Barzagli e Chiellini. Marotta: «Anagraficamente dobbiamo pensare al mercato»

Non è più Ital-Juve. O meglio non sarà più l’Ital-Juve. Il blocco degli juventini nel corso degli anni si è assottigliato sempre di più. Da Conte in poi, complice eventi esterni quali il passaggio Bonucci al Milan e gli infortuni di Marchisio. La classica BBC si è sciolta ufficialmente dopo questa Italia-Svezia. Realisticamente anche prima. Perchè il “blocco” bianconero comprendeva in questo play-off uno strano mix. Gli anziani titolarissimi Buffon, Chiellini e Barzagli con i giovani Rugani e Bernardeschi. Uno non gioca, l’altro entra completamente fuori ruolo. Promesse che faticano a trovare spazio, e proprio per questo forse promettono ancora senza assicurare niente.

C’è quel buco generazionale in mezzo che di colpa si spalanca come un vortice. Dal tutto dentro al fuori tutto. Nello spazio di un attimo. A 36 anni Barzagli in Nazionale non è ancora stato rimpiazzato. «Sicuramente per me finisce qui» afferma lui nel post partita. Chiellini è sulla stessa linea d’onda: «A 33 anni non so cosa posso ancora dare». Prima però sembra non essersene accorto nessuno. In Nazionale come nella Juve.

Juve rottamata: fiducia a Bentancur, ma non a Rugani. Cosa serve per il dopo Chiellini-Barzagli? Ci sono solo rattoppi e riserve

La bocca è piena di tanti nomi. Rugani, Caldara… Romagnoli. Nomi per l’appunto che rimangono tali. A nessuno è ancora stato effettuato un serio crash test a livello internazionale. Perchè per un Bentancur che gioca titolare al Camp Nou non c’è un Daniele Rugani che guida la difesa in una notte di Champions da dentro o fuori. O meglio non c’è ancora, poi per forza di cose dovrà esserci. O si dovranno trovare soluzioni alternative.

Marotta questo lo sa, anche prima del fischio di inizio di Italia-Svezia. L’acquisto di Howedes, l’esperto e attempato Howedes funziona proprio come contro-assicurazioni sui giovani. Il rischio che la new generation non si effettivamente al livello dei predecessori c’è ed è elevato. Non riguarda solo Buffon (l’insostituibile per eccellenza), ma anche Chiellini e Barzagli. «La rosa anagraficamente impone delle riflessioni sul mercato» dice il direttore generale bianconero. Parole sante, parole vere. Però che tipo di riflessioni? Un rattoppo alla Howedes o un colpo alla Caldara (col rischio di non vedere mai davvero un nuovo titolare)? L’impressione è che Ventura abbia rottamato anche una parte di Juve. L’importante è saperlo già adesso.

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