Veronique Rabiot attacca duramente il proprietario di una big: «Può essere anche sgradevole, non sa gestire il no. Ecco perché». Il retroscena sul figlio Adrien

Veronique Rabiot, madre di Adrien Rabiot, ha parlato di un aneddoto precedente al suo passaggio alla Juve: ecco la rivelazione

Veronique Rabiot, madre e agente di Adrien Rabiot, ha raccontato in un’intervista a France 2 – anticipata da Le Parisien – il difficile rapporto tra il PSG e il presidente Nasser Al Khelaifi, in particolare dal 2018, quando suo figlio ha deciso di non rinnovare il contratto. Di seguito le parole della madre dell’ex Juve.

AL-KHELAIFI – «Penso di conoscerlo bene, ci siamo incontrati spesso dal 2014 al 2018. Può essere simpatico, abbordabile. Francamente può essere anche sgradevole».

NON SA GESTIRE IL NO – «Avevamo anche un ottimo rapporto. Era vicino ad Adrien, penso avesse persino affetto per lui. Ci sono state tensioni a partire dal 2018 quando Adrien ha espresso il desiderio di partire. Adrien è stato messo da parte perché non voleva rinnovare. Non sa gestire il no. Mi aveva detto: “Sarà la guerra”. E in effetti è stata la guerra».

NON HO PAURA DEL PSG – «Non cammino sulle uova, non ho paura del PSG. So che in materia di giustizia bisogna fare molta attenzione a ciò che si dice. E perché, come ho detto, Adrien e io non siamo abbastanza potenti. Rappresentiamo solo noi stessi. Possiamo essere attaccati. È la pentola di ferro contro la pentola di terracotta».