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Verso Crotone-Juve, Allegri in conferenza: «Crotone più importante del Napoli»
Alle ore 12 l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri parlerà in occasione della consueta conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Crotone
Archiviato il successo contro la Sampdoria, è già tempo di tornare in campo. La Juventus, infatti, affronterà domani sera la delicata trasferta di Crotone, in cui è chiamata a proseguire la sua corsa verso il settimo scudetto consecutivo. A presentare il match, come di consueto, ci penserà mister Allegri il quale, a partire dalle ore 12:00, risponderà alle domande dei giornalisti in occasione della conferenza stampa della vigilia.
CROTONE E NAPOLI – «Facciamo fatica con le piccole? Tra le due partite che dovremo affrontare nel resto della settimana, quella più importante e decisiva è quella di domani. Arrivare con 6 punti di vantaggio sullo scontro diretto è un vantaggio importante. Dopo il +6 hanno iniziato a parlare di Scudetto vinto ma non c’è l’aritmetica e bisogna continuare a vincere. Il Crotone ha perso immeritatamente a Genova con il Genoa, giocare lì è sempre complicato e ci vuole pazienza, bisogna essere veloci e non cadere nella trappola delle loro ripartenze».
BENATIA E CROZZA – «Giudicare dall’esterno non è mai semplice. E’ da una settimana che tutti parlano dopo la gara e in tanti hanno cavalcato l’onda. Ora però basta! Noi però adesso dobbiamo stare zitti, mantenendo il profilo basso per centrare l’obiettivo campionato e la Coppa Italia. Queste cose non fanno altro che dispendere energie da parte nostra. Multa a Benatia? Ci penserà eventualmente la società. In questo momento bisogna stare zitti e non bisogna disperdere energie su queste robe, è passata una settimana da Madrid, basta».
FORMAZIONE – «Barzagli è a disposizione, Pjanic no. Devo valutare se portare o meno Bernardeschi. Qualche cambio ci sarà ma bisogna trovare le energie giuste per vincere a Crotone. Higuain diffidato? A me non frega nulla e se sta bene gioca perché quella da vincere è quella di domani, poi ci sarà il Napoli. Conta vincere domani, della diffida non mi frega niente. Gonzalo sta bene, ieri è uscito prima dall’allenamento ma non credo sia nulla di preoccupante. Benatia? Gioca perché Chiellini avrà un turno di riposo. Buffon? Domani gioca Szczesny. Gigi ha ricevuto una bella scarica di adrenalina dalla serata di Madrid, ne aveva bisogno, i campioni vivono di questo».
PRESSIONE – «La Juve ha fatto 84 punti, in un’altra situazione saremmo vicini alla vittoria del campionato. Il Napoli, come ha detto Sarri, vuole battere il record degli 87 punti e poi vuole vincere il campionato perché è l’unico obiettivo che hanno. La pressione c’è ma noi dobbiamo farci trovare pronti».
MANDRAGORA – «E’ un giocatore molto bravo che sta crescendo e che ha fatto un buon campionato. Non so se potrà essere un rinforzo per la Juve nella prossima stagione, dobbiamo ancora parlare dell’anno prossimo perché il pensiero è rivolto alla fine della stagione».
DOUGLAS COSTA – «Non si scopre ora, è stato un acquisto importante. E’ un giocatore di tecnica, esperienza e spessore internazionale. Quando si arriva in fondo i giocatori di quel genere si esaltano di più».
IMPREVISTI – «Non ci sono calcoli da fare: mancano 6 partite e bisogna fare 4 vittorie, altrimenti bisogna vedere cosa succede. Noi abbiamo un calendario difficile, anche il Napoli. Intanto bisogna andare a Crotone e vincere per rimanere con 6 punti di vantaggio a 5 dalla fine. Poi ci prepareremo a questa bella serata di grande calcio con il Napoli».
KHEDIRA – «E’ un giocatore di spessore internazionale, forse qualcuno non si è accorto di questo. Dove è stato ha sempre giocato, con tutti gli allenatori e un motivo ci sarà. E’ stato 5 anni al Real ed è stato fermato dagli infortuni, poi fortunatamente è arrivato alla Juventus».
JUVE-NAPOLI: SETTORE OSPITI APERTO – «Deve essere una bella serata dove si affronteranno le due pretendenti al titolo. In Italia si deve raggiungere una certa maturità per far sì che tutti i tifosi ospiti possano seguire la loro squadra anche in trasferta».
FUTURO – «Non abbiamo programmato niente con il presidente e con la società. Non dobbiamo incontrarci solo col presidente ma anche con Marotta, Paratici e Nedved per parlare delle esigenze e del futuro. Al momento non abbiamo nulla in programma perché siamo attesi da una settimana importante, poi vedremo».
MODULO E BENTANCUR – «Bentancur non lo so, può darsi che giochi Marchisio. Domani c’è Cuadrado che viene da tante partite dopo un lungo stop e può avere un periodo di flessione ma stiamo tutti bene e le energie mentali potranno fare la differenza».
ROMA IN CHAMPIONS – «Hanno fatto qualcosa di straordinario e bisogna fargli i complimenti. Hanno delle possibilità per vincere la Champions. Bayern Monaco e Real Madrid sono le due favorite ma tra queste due ne resterà soltanto una e anche la Roma potrà giocarsi le sue possibilità con il Liverpool».