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Che fine ha fatto Vidal? Con Heynckes non gioca più
Nelle prime due partite con il nuovo allenatore, il centrocampista cileno non è ancora stato impiegato dal primo minuto
Arturo Vidal è un giocatore che, nonostante il suo trasferimento al Bayern Monaco nell’estate 2015, rimarrà a lungo nel cuore dei tifosi bianconeri. La Juventus di Conte ed anche quella al primo anno di Allegri, infatti, avevano nel giocatore cileno quel guerriero che rappresentava il motore trainante della squadra, quel pezzo da novanta in grado di spostare gli equilibri di una partita grazie alle sue qualità in mezzo al campo.
ARTURO NON PIU’ PROTAGONISTA – Ed al suo arrivo in terra bavarese, in effetti, le cose erano cambiate poco o nulla: il cileno, infatti, è stato negli ultimi due anni il perno del centrocampo del Bayern, rappresentando sempre un punto di riferimento nella squadra allenata nel 2015-2016 da Guardiola e l’anno scorso da Ancelotti, indipendentemente dal modulo adottato. Con l’arrivo sulla panchina bavarese del tecnico Heynckes, tuttavia, Re Artù potrebbe iniziare ad essere messo un po’ in disparte, così com’è avvenuto nelle ultime due occasioni: al di là dell’esclusione dal match di Bundesliga giocato sabato (in quel caso il motivo era legato alla stanchezza post Nazionale), infatti, ciò che ha fatto scalpore è che l’allenatore tedesco non ha schierato Vidal dal 1′ neanche ieri, nella sfida di Champions contro il Celtic. Nel centrocampo a due, infatti, Heynckes ha rinunciato al cileno preferendogli Rudy e Thiago Alcantara: la prova del nove, tuttavia, per capire se Vidal abbia davvero perso il posto da titolare potrebbe verificarsi sabato nella trasferta contro l’Amburgo.