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Vieri e Del Piero in diretta: le parole degli ex Juve
Christian Vieri ha invitato e Alessandro Del Piero in una diretta live su Instagram: ecco le parole degli ex Juve
Christian Vieri, ex attaccante della Juve, è intervenuto in diretta su Instagram insieme allo storico capitano bianconero Alessandro Del Piero.
ALESSANDRO DEL PIERO
PRESIDENTE – «In un modo o nell’altro devo sempre pagare (ride, ndr). Livello amatoriale, ma è molto bello perché capisci le dinamiche da un altro punto di vista. Sono ragazzi che chiedono molto poco, sono ragazzi che lavorano e poi si allenano»
ANEDDOTO – «Durante un torello mentre ero in mezzo, la palla mi passa vicino e per prenderla ci metto l’esterno cadendoci sopra col gomito nello stomaco. Non ho respirato per 30 secondi, tutti voi a ridere mentre io facevo fatica a respirare. Altroché spirito di squadra…».
A ZONA – «Con Sacchi non avevi tanto spazio, menomale che sono arrivati gli altri che volevano copiare Sacchi».
SACCHI E UNDER – «I primi anni al Milan era un martello pneumatico. Ero in stanza con Zola e ci preparavamo per andare a cena, non volevamo arrivare tardi la prima volta. Arriviamo dieci minuti prima con già tutti seduti. Gli unici posti liberi vicino a Sacchi e dovevamo tenere quei posti per tutto il ritiro. Sono stati grandi insegnamenti».
CALCIO – «Non mi manca un po’, mi manca tanto».
AUSTRALIA – «Mi sono divertito in Australia. È stato un salto nel vuoto, cambia completamente tutto. La mentalità è diversa, ad esempio loro in settimana avevano un giorno libero. Mi ero impuntato per aumentare le sedute, ma poi ho capito che le abitudini erano quelle e mi sono adeguato».
SPAGNA – «Iniziano loro in vantaggio, verso il 23′ del primo tempo non abbiamo mai visto palla e ad un certo punto un difensore ha fatto un lancio lungo: Guardiola come minimo ha insultato tutta la famiglia perché non l’aveva giocata come al solito. Questa cosa mi è rimasta impressa».
INZAGHI – «Inzaghi mi parlava dell’emozione dell’assist. Ma cosa ne sapeva Pippo? Lui però quando non segnava rosicava tantissimo, lo prendevo in giro quando facevo un gol di più».
RONALDO – «Il suo arrivo in Italia all’Inter mi motivò tanto, cercavo di andare anche io più veloce anche se lui andava a duemila…»
5 MAGGIO – «Ti ricordi cosa ti avevo scritto in chat, di organizzare una videochiamata? Facciamo il 5 maggio?”. Vieri replica: «Alex lasciami stare, voglio dormire stanotte»,
CHRISTIAN VIERI
MONDIALE – «La cosa che ti dà il Mondiale non te la da nessuno, la maglia azzurra dell’Italia è tanta roba. Mi manca tanto il 2006, purtroppo mi sono rotto un mese prima».
PRESENZE INSIEME – «Abbiamo giocato più alla Juve che in Nazionale alla fine».
LIGA – «È diverso, in Spagna pensano tutti ad attaccare, non è come da noi che la prima cosa è non subire gol. Là è: “Andiamo a far gol”. È un calcio offensivo, inevitabilmente hai più occasioni da gol».