Allegri mischia le carte: «Gioca Szczesny, Mandzukic resta a casa»

Massimiliano Allegri presenta il derby tra Toro e Juve nella consueta conferenza stampa di vigilia al match

Per continuare l’inseguimento al Napoli in classifica e per reagire dopo il deludente pareggio ottenuto in Champions League contro il Tottenham, la Juventus è chiamata a far suo il terzo derby della Mole stagionale: la sfida contro il Torino di Mazzarri andrà in scena domani alle 12:30 allo stadio Olimpico Grande Torino e mister Allegri ha presentato così la gara.

MANDZUKIC E DYBALA- Mario ha 38° di febbre e quindi resta a casa. Dybala è in buona condizione, non partirà dall’inizio, ma potrebbe giocare una mezz’oretta di partita.

CENTROCAMPO – Giocheranno Pjanic e Khedira, mentre il terzo lo deciderò domattina. Matuidi rientrerà ad allenarsi con la squadra a partire dalla prossima settimana e saremo al completo, mancherà soltanto Cuadrado.

BERNARDESCHI – E’ a disposizione nonostante un affaticamento, valuterò se farlo giocare dal 1′.

TORINO – E’ in una buona condizione e con Mazzarri non ha ancora perso, senza subire gol in casa. La squadra è più compatta, sta meglio mentalmente: per noi sarà una partita di snodo del campionato, perché con i tre punti resteremmo in scia al Napoli. Il Toro concederà poco, Mazzarri ha dato dei concetti di gioco diversi: la partita potrà decidersi a seguito di qualche episodio, anche su palla inattiva.

TERZO ATTACCANTE – In quel ruolo potrebbe giocare uno tra Alex Sandro, Bentancur o Sturaro.

SCONFITTA DEL NAPOLI IN EUROPA LEAGUE – Giocare in Europa è sempre difficile, il Napoli ha affrontato una bella squadra, ha trovato delle difficoltà ed ha perso la partita. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi e domani sarà una partita difficile come sono tutti i derby.

CHAMPIONS – Innanzitutto in Europa le qualificazioni si giocano su 180 minuti, quindi ad oggi non c’è spazio per l’amarezza. Abbiamo fatto tecnicamente una delle peggiori partite, abbiamo sbagliato più passaggi del solito, ma ciononostante abbiamo creato più occasioni noi di loro. Al ritorno potremo fare soltanto meglio: oltretutto il Tottenham è la squadra che negli ultimi due anni ha avuto la miglior difesa, il miglior attacco ed il capocannoniere del campionato inglese. In generale, comunque, credo che la Champions non debba essere vissuta come un’ossessione: il mondo Juve dev’essere orgoglioso di quello che stiamo facendo, perché abbiamo raggiunto il livello delle prime dieci squadre top d’Europa. L’idea di confrontarsi con le miglior d’Europa dev’essere uno stimolo, non un’ossessione. Ora però dobbiamo pensare al campionato, poi penseremo al Tottenham e credo che la Juve abbia le stesse possibilità di passare ai quarti che aveva prima della sfida di Torino.

GIOCARE PRIMA DEL NAPOLI – Prima si gioca, prima ci si leva il dente. Se giochi prima hai la pressione perché giochi prima, se giochi dopo hai la pressione perché sai già il risultato dell’altra squadra: è un cane che si morde la coda, noi ci atteniamo agli orari stabiliti dalla Lega e cerchiamo di vincere le partite.

MAZZARRI – Personalmente ci conosciamo poco, a vedersi così siamo abbastanza diversi. Lui comunque ha fatto delle grandi cose nelle società in cui è andato e lo sta dimostrando anche tuttora con il Torino.

RIGORI – Capita sbagliarli. La nostra stagione passa da tre errori dal dischetto, contro l’Atalanta, contro la Lazio e contro il Tottenham: questo è il calcio e sono errori che possono succedere. L’importante è essere in lotta su tutti fronti e la Juventus lotta fino alla fine per arrivare a maggio in corsa su tutte e tre le competizioni.

BUFFON – Come da programma stabilito direttamente con Gigi, domani Buffon riposerà e giocherà Szczesny.