IL PERSONAGGIO – Allegri aveva ragione: questo Vlahovic è davvero al top

Dusan Vlahovic grande protagonista della vittoria della Juve in quel di Salerno. E Allegri aveva ragione su di lui…

«Vlahovic è rientrato, io credo che come sta fisicamente ora non è mai stato, neanche quando è arrivato dalla Fiorentina. Ha una corsa più leggera, ha bisogno di far gol come tutte le punte ma lo vedo bene» erano state le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia del match di ieri a Salerno. Dichiarazioni che avevano lasciato qualche dubbio ai tifosi della Juventus, ancora preoccupati dagli strascichi che la pubalgia poteva lasciare sul bomber di Belgrado, partito titolare anche contro la Lazio ma senza incantare. Pensieri prontamente spazzati via dalla doppietta del numero 9 che, dopo ben 115 giorni di digiuno (l’ultima volta era stata nel derby di metà ottobre), è tornato finalmente a fare quello che gli riesce meglio: gonfiare la rete.

Due gol pesanti per la classifica della squadra, per quella dei marcatori dove Dusan ha ancora molto da dire e soprattutto per il morale di un giocatore che per l’undici bianconero è di fondamentale importanza. Ma nella partita di Vlahovic all’Arechi c’è anche molto altro, come la volontà di scarificarsi sempre, proteggendo e ripulendo palloni su palloni, consentendo ai compagni di respirare nelle fasi di maggior flessione in cui la Salernitana attaccava a testa bassa in cerca di un gol che avrebbe potuto rendere più interessanti i secondi 45 minuti. E proprio questo chiedeva Allegri al suo attaccante, lodato puntualmente anche nell’intervista post partita: «Ha giocato anche meglio tecnicamente, questo la dice lunga. Di Maria ha deliziato, facesse sempre 60 minuti così avremmo dei vantaggi». Già, proprio quel Di Maria con cui l’intesa sembra già essere ben affinata nonostante le poche gare giocate fin qui insieme. E se anche Chiesa (o Kostic, non si offenda l’altro serbo autore di un’ottima prestazione) dovesse tornare al massimo in breve tempo, quel tridente là davanti potrebbe regalare finalmente quelle gioie che in questa prima parte di stagione sono un po’ mancate.