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Vlahovic: «Orgoglioso di essere alla Juve. Sogno di vincere Scudetto e Champions con questa maglia»
Vlahovic: «Orgoglioso di essere alla Juve. Sogno di vincere Scudetto e Champions con questa maglia». Lunga intervista al bomber serbo
Dusan Vlahovic ha rilasciato una lunga intervista al canale Youtube della Lega Serie A. Le parole dell’attaccante della Juventus.
TORINO E IL CALCIO – «Il mio trasferimento a Torino è stato un grande cambiamento per me, ma dal primo giorno a Torino mi sono sentito come a casa. Per me e per ognuno di noi il calcio è tutto. Siamo sempre concentrati sul calcio, è l’unica cosa che ho in mente».
MUSEUM E TROFEI – «Il museo della Juventus è colmo di storia, qui puoi vedere trofei, maglie dei giocatori che hanno più di 300 presenze e tante leggende. È emozionante venire qui e vedere la storia del club. Mi sento orgoglioso di essere parte di questa squadra e voglio dare il meglio».
MOMENTO MIGLIORE – «Il mio primo giorno alla Juventus, quando sono diventato della Juve. Vedere tutti i tifosi, chi lavora, i miei compagni, la conferenza stampa di presentazione. Il mio esordio allo Stadium con il primo gol, non ricordo la data esatta ma era contro il Verona».
L’ARRIVO ALLA JUVE – «Quando sono arrivato ho avuto la fortuna di giocare con Chiellini e Bonucci. Sono due persone fantastiche, mi hanno aiutato ad integrarmi nella squadra. Ho parlato con Del Piero, Buffon, Marchisio, mi hanno spiegato cosa significa giocare alla Juventus. Li ringrazio tutti. Sogno di vincere con la Juventus la Champions, lavoro duro e darò il meglio per vincere quella competizione».
CIBO – «Sono severo sulla dieta, non sgarro. Ho provato il gianduiotto una volta, uno solo però, è veramente buono».
INIZI – «Ho iniziato a giocare a sette anni, sulla strada con i miei amici. Mi sono innamorato del calcio da subito e sono felice di aver scelto il calcio. Spero di raggiungere livelli alti ed essere uno dei migliori. A Belgrado giocavamo sulla strada, non tutti avevamo i telefoni. Avevamo un campetto nel nostro quartiere, una palla. Ogni tanto mettevamo anche le scarpe per segnare i pali. A volte i ragazzi più grandi del quartiere portavano palline più piccole o reti. Giocavamo ogni giorno».
JUVENTUS – «Essere parte di questo club e di questa città e persone è incredibile. Devi essere nella Juventus per capire cosa significa davvero».
ITALIA – «Amo l’Italia, è come casa mia. Sono felice di essere qui e ho molti amici. Per me è un piacere essere parte della cultura italiana. L’Italia è speciale, le città, persone, cultura, calcio. Spero di portare grandi gioie ai tifosi della Juventus».