Vlahovic, una statistica che lo lega ai successi bianconeri

La vittoria contro il Torino potrebbe aver dato vita a una nuova stagione in casa Juventus. I bianconeri, infatti, hanno ritrovato il sorriso ottenendo i tre punti in un derby sempre molto combattuto ed equilibrato. Ebbene, non è proprio un caso che ad aver segnato il gol vittoria sia stato Dusan Vlahovic. 

Nessuno, nemmeno tra gli appassionati di scommesse, si attendeva un simile inizio di stagione da parte della Juventus, che si è affossata con le sue mani. In una fase del calendario sulla carta non certo così complicata, era difficile attendersi una simile sequenza di risultati negativi. Anzi, forse i bianconeri sono riusciti nell’ardua impresa di fare ancora peggio rispetto ai più disastrosi incubi dei tifosi della Vecchia Signora.

Una vera e propria Vlahovic-dipendenza

Sul blog sportivo L’insider un grande ex bianconero come Domenico Marocchino ha messo a confronto Vlahovic con Leao e di come in questa stagione, se Vlahovic segna la Juve vince.

Si tratta di un rapporto piuttosto intuitivo e diretto ed è senz’altro una dipendenza particolarmente piacevole per la squadra bianconera. Insomma, nel momento in cui il centravanti serbo riesce a trovare la porta e ad andare in gol, ecco che la Juve ha i tre punti in tasca. Perlomeno, questo è lo scenario che ha caratterizzato questa prima parte di campionato. Non è un caso, di conseguenza, che i bianconeri hanno portato a casa i tre punti solo ed esclusivamente nel momento in cui il suo attaccante più forte è andato in rete.

Le cinque vittorie che sono state ottenute fino a questo momento tra Champions League e Serie A, hanno un solo aspetto in comune, ovvero il nome di Vlahovic tra i marcatori. È successo in un unico caso che un gol messo a segno dal centravanti serbo non è valso i tre punti per la Vecchia Signora. Stiamo facendo riferimento, in quest’ultimo caso, alla partita giocata tra le mura amiche contro la Roma, che è terminata con un pareggio per 1-1 nonostante la meravigliosa punizione con cui Vlahovic aveva portato in vantaggio i suoi. In questo momento, il serbo ha segnato 6 gol in serie A e 1 in Europa, ma probabilmente, guardando il peso specifico di ciascuno di essi, il significato di tutte queste reti è ancora maggiore.

Trovare la via della rete, un problema per la Juve

Non c’è dubbio che il fatto che le vittorie dei bianconeri passino solo ed esclusivamente dalle reti messe a segno dal centravanti serbo, rappresenta un grosso limite per Allegri e la Juventus. Insomma, c’è qualcosa che deve essere rodato e sistemato il prima possibile, dato che una compagine di questo livello e che ambisce a vincere anche in Europa non può certamente avere un solo giocatore che riesce a trovare la via del gol con una certa continuità.

Se Vlahovic non segna, in poche parole, non arrivano i tre punti. Tenendo conto di come il serbo sia stato spesso e volentieri servito poco e male, vien da chiedersi cosa potrebbe combinare se il gioco della Juventus fosse più efficace nel creare delle occasioni da rete. 

Per il momento, il centravanti serbo sta pensando solamente alla Juve, ma è chiaro che tra qualche settimana c’è un appuntamento importantissimo, ovvero il Mondiale che si disputerà a Dubai. Sarà quello un altro palcoscenico che Vlahovic vorrà prendersi senza troppi complimenti, cercando di diventare così fondamentale anche per la sua Nazionale. Un talismano per la Juventus, ma forse anche per la Serbia.