Yildiz luce nel buio generale: segna e si prende sulle spalle la Juventus. Non basta, ma i dati con il Milan confermano: perchè è uno degli imprescindibili

Yildiz luce nel buio generale della Juventus. Segna e si carica la squadra sulle spalle. Non basta, ma i numeri certificano una cosa

Doveva partire inizialmente dalla panchina, e quella è stata solo la prima delle critiche all’indirizzo di Thiago Motta per le sue scelte di formazione. Invece Kenan Yildiz, complice l’infortunio di Conceicao nel riscaldamento, ha giocato da titolare, confermando come per la Juventus sia uno dei pochi imprescindibili. Il numero 10 aveva sbloccato la contesa con la sua prima marcatura all’esordio in Supercoppa Italiana, non sprecando un cioccolatino che gli aveva servito Mbangula mettendolo direttamente davanti a Maignan. Ma non è stata l’unica azione degna di nota nella partita del turco.

L’attaccante, giocando nella posizione di esterno destro nei tre dietro a Vlahovic, ha collezionato infatti una prestazione solida, come confermano anche i numeri di Sofascore. Yildiz si è preso sulle spalle l’attacco bianconero contro il Milan, sfiorando anche il raddoppio in un paio di occasioni nella ripresa. Ma prima la sfortuna (un tiro a fil di palo uscito di poco) e poi lo stesso Maignan gli hanno negato la gioia della doppietta. In 90 minuti l’ex Bayern ha toccato il pallone per 49 volte, con una precisione nei passaggi dell’86% (24 su 28). Prezioso anche in fase di contenimento con 4 duelli vinti su 6, 2 salvataggi e 3 tackles.

Una prestazione totale di Kenan, che una volta di più fa sorgere una domanda: come si può anche solo pensare di non farlo partire dall’inizio? Pochi dubbi ora con il già citato problema fisico che ha colpito Conceicao: sarà proprio il 10 il faro e punto di riferimento in avanti.