Primavera
Zauli: «C’è rammarico, ora continuiamo nel percorso di crescita» – VIDEO
L’allenatore della Juventus Primavera, Lamberto Zauli, ha analizzato il pareggio contro il Torino: ecco le sue parole – VIDEO
(Marco Baridon inviato all’Ale&Ricky di Vinovo) – Lamberto Zauli analizza il pareggio della Juventus Primavera, ottenuto nel derby contro il Torino. Ecco le sue parole.
JUVE – «Abbiamo provato a fare la partita, il Torino ci ha permesso di farla ma si è chiusa bene, difendendo bassa. Quando trovi squadre così devi aumentare la velocità del giro palla. Non ci siamo riusciti, ci è mancato anche un pizzico di guizzo nel finale per vincere la gara e forse, per la mole di gioco creata, lo avremmo anche meritato. Veniamo da un percorso lungo, giochiamo ogni 3 giorni, è mancato un pizzico di brillantezza. C’è rammarico, si volta pagina perchè mercoledì saremo già a Leverkusen per chiudere il bel percorso in Youth League, poi avremo la Roma e poi ancora la Coppa Italia».
LA GARA – «La partita dice che la Juventus ha proposto di più, stando molto nella metà campo avversaria, non siamo riusciti a trovare la giocata vincente, siamo stati un po’ lenti in quello. Peccato per il gol preso, è stato un fulmine a ciel sereno, non siamo riusciti a portare a casa la gara. Abbiamo sbagliato un po’ troppo tecnicamente».
DERBY – «Lo avverti, si vuole primeggiare, noi siamo gente di sport. Già è difficile tra i grandi, giocando ogni 3 giorni, trovare le motivazioni giuste».
OBIETTIVI – «Migliorarci nei giocatori e nei risultati, i ragazzi sono ad un passo dal calcio professionistico. Eravamo partiti bene all’inizio, poi abbiamo avuto degli stop pesanti. Mancano ancora partite importanti, vogliamo concludere bene fino al 21 dicembre».
DRAGUSIN – «Oltre al gol ha un’importanza fisica importantissima e lo cerchiamo attraverso schemi specifici. Un ragazzo che sta crescendo, umile, sa ascoltare e si mette a disposizione».
FUORIQUOTA – «Condivido pienamente la scelta della società, anche di far crescere alcuni 2000 con l’Under 23 e noi facciamo lo stesso con i nati nel 2002».