News
Zauli: «Contento del primo posto in uno scontro diretto importante» – VIDEO
La Juve Primavera vince contro l’Atletico Madrid in rimonta. Al termine del match, Zauli commenta così la vittoria di Youth League
(Marco Baridon inviato a Vinovo) – La Juve Primavera vince in rimonta contro l’Atletico Madrid e conquista il primo posto nel girone di Youth League. Della sfida ha parlato Lamberto Zauli, tecnico bianconero.
TRAGUARDO – «Sono contentissimo, ho visto i ragazzi felicissimi. È la prima volta che arriviamo agli ottavi e ci arriviamo da primi, a una giornata dalla fine dopo uno scontro diretto contro una squadra forte. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo possesso palla ma nel secondo tempo ho visto i ragazzi determinati nel voler portare a casa la vittoria».
VITTORIA – «Sono passati tanti giorni dalla partita di Madrid dove erano andati bene gli episodi e dove era uscito un risultato importante. Oggi ci si giocava il primo posto, era molto importante. È stata molto sentita e bel giocata e mi è piaciuta la voglia di ottenere il risultato. Fa parte di una crescita che questa squadra sta vivendo».
STORIA DELLA JUVE – «Sono felicissimo di essere venuto ad allenare la Juventus. Abbiamo un gruppo che vuole sognare. Vogliamo guardare ancora avanti, voltiamo pagina. Da qui giocheremo partite molto importanti. La Youth League è finita per noi, vogliamo fare anche il campionato da protagonisti. Oggi si costruisce un po’ di autostima».
OBIETTIVI – «Siamo una squadra di giovani, non devono guardare il prestigio di una competizione o l’altra. Oggi abbiamo ottenuto quello che volevamo, vogliamo ottenere anche nel campionato i primi posti. Anche in Coppa Italia vogliamo arrivare in fondo. I giocatori si sentono parte integrante di questa squadra, è un percorso importante ma la stagione finisce a maggio/giugno. Dobbiamo voltare subito pagina».
MORENO – «Moreno è un 2002 quindi già l’anno scorso ha fatto Primavera. Ha qualità di realizzazione importante. È tornato recentemente dai Mondiali in Brasile, cerchiamo di allenare lui e gli altri per tornare in condizione. Sono tutti giocatori su cui la Juve ha puntato. Oggi è entrato molto bene e ha risolto una partita importantissima».
TONGYA – «Eravamo un po’ lenti nel girar palla, noi eravamo poco incisivi, la squadra era larga. Difficilmente potevamo metterli in difficoltà col 4-3-3. Ho preferito andare sul 4-3-1-2 per far palleggiare meno e andare più alti. È andata bene, la squadra si è riconosciuta in questo e ha preso la difesa dell’Atletico Madrid più alta».