Juventus U23

Zauli: «Si passa da queste partite. 2022? Daremo fastidio a chi sta sopra»

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Lamberto Zauli, allenatore della Juventus U23, ha parlato in conferenza stampa dopo la partita con la Pergolettese

(Marco Baridon inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – In conferenza stampa, Lamberto Zauli ha parlato dopo Juventus U23 Pergolettese. LA CRONACA DEL MATCH

PAREGGIO – «È stata una partita in cui la Pergolettese ha il suo stile di gioco, gioca a calcio, ha avuto situazioni nel primo tempo come noi con la traversa e l’occasione di Da Graca. In partite così equilibrate gli episodi fanno la differenza: dispiace perché dopo il vantaggio ci doveva essere più decisione, meno errori per dare sicurezza alla squadra. Si passa anche da queste partite, giocando ogni 3 giorni non è mai semplicissimo. Oggi abbiamo commesso qualche piccolo errore che ha compromesso la nostra vittoria».

PALUMBO – «È arrivato alla fine del mercato, era aggregato all’Udinese e ha giocato poco negli ultimi anni. Sta crescendo fisicamente, di autostima. Può giocare in un centrocampo a due e davanti alla difesa. Ha piede, lancio lungo, visione di gioco, verticalizza abbastanza bene e ha un ottimo tiro. Ha tante qualità per poter fare qualcosa. Dovrà migliorare la quotidianità, credere in se stesso perché può migliorare».

LEONE FATICA NEL CENTROCAMPO A DUE – «Abbiamo fatto delle buone partite col centrocampo a due, lo stesso Leone le ha fatte. Oggi abbiamo faticato in generale, eravamo lenti nel giro palla e nell’uscire dal pressing avversario. Il cambio è relativo alla partita, l’ho visto meno brillante. Leone è un giocatore importante».

SOFFERTI GLI ESTERNI DELLA PERGOLETTESE – «La Pergolettese gioca bene, sin dall’anno scorso ha giocatori esperti in rosa. Morello è stato protagonista nell’annata scorsa, Bariti è un giocatore esperto che ha un passo importante per la categoria».

COSA SI PORTA DIETRO DAL 2021 E COSA SI AUGURA PER IL NUOVO ANNO – «Siamo in pieno campionato, oggi era la prima del ritorno. Siamo tra le prime: questo campionato è caratterizzato da società composte da tante cose importanti che giocheranno per vertici importanti. Noi vogliamo dare fastidio a chi sta sopra, migliorare la gestione delle partite, tecnicamente e i singoli giocatori. Questo campionato è impegnativo per i nostri ragazzi: ogni errore può essere utile. Mi aspetto un crescendo di questo atteggiamento nel voler migliorare, e di conseguenza migliorerà anche la squadra. Abbiamo chiuso a 28 punti l’andamento dell’anno solare, vogliamo dare continuità se non migliorare questo andamento».

GIOCATORI ALLENATI LO SCORSO ANNO PROTAGONISTI IN B E A – «La gratificazione di allenare l’Under 23 o la Primavera l’anno precedente è che ti affezioni a questi ragazzi molto giovani. Dai loro molti consigli sul campo e fuori e quando iniziano a diventare grandi e vedi miglioramenti è la gratificazione più grande. Vedere i ragazzi veramente protagonisti in categorie e piazze importanti fa piacere. Fagioli? Ha sempre dimostrato grandi qualità. L’importante era uscire perché i ragazzi capiscono la responsabilità, giocare con compagni con esperienza e le qualità escono fuori. Allargo anche a Ranocchia, Dragusin: è una soddisfazione, vuol dire che la Juventus sta lavorando bene».

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